Giorgia Meloni è apparsa sul grande schermo della chermes del movimento politico spagnolo vox, ed in Italia la sinistra ulula alla luna ,come lupi famelici, i commenti sono addirittura imbarazzanti da parte di questi sopravvissuti ad una sinistra che non riesce a trovare il bandolo della matassa.

Sopra tutto ,la sinistra italiana scioccata dalla vittoria delle destre alle ultime politiche non riuscendo a capacitarsi di come sia potuto accadere che la prima donna a diventare presidente del consiglio Italiano sia proprio Giorgia Meloni la presidente di Fratelli d’Italia, quella Meloni che stava con Fini , si consola dicendo che “non dura minga”, come indicava una pubblicità di “carosello di tanti decenni fa.

Invece , elezione dopo elezione , amministrative , comunali, regionali , il fenomeno che doveva sgonfiarsi, continua a ripetere il risultato positivo delle politiche.

Le europee, sono elezioni strane, non molto sentite dal popolo italiano, che ha sempre dimostrato diffidenza o nella migliore delle ipotesi indifferenza ,registrando sempre un affluenza alle urne piu bassa delle altre consultazioni.

Ma queste Europee, sono vissute diversamente, ci sono conflitti devastanti intorno a noi, la Ucraina e Gaza, con un drammatico allargamento in fieri, che terrorizza il mondo intero.

In questo clima da pre guerra generale ,la Comunità Europea, deve trovare una dimensione, un posto, una posizione, ristrutturandosi e preparandosi a tutti gli scenari, compresi quelli di guerra.

In questo clima pre bellico , la eventualità che la guida della coalizione socialista-liberale che regge il governo dell’Europa, possa venire meno e che si affacci l’eventualità di un motore di destra, con un cambiamento radicale delle politiche dell’Unione su molti campi, compreso quello della politica “verde”, che crea tanti affanni economici a molti governi nazionali della comunità.

Il gruppo che ha come presidente la Meloni, si presenta a questa tornata elettorale con le carte in regola per una decisiva vittoria , che ha il sapore di un radicale cambiamento della politica dell’Unione in molti campi, da quello economico alla difesa comune, in previsione della possibile vittoria in America di Trump e le sue già dichiarate posizioni di sganciamento nei confronti degli alleati europei.

Capisco la sinistra e partecipo al loro dolore, ma la Meloni ha costruito un nuovo mondo che da destra, comincia a piacere in tutta Europa.

Vedremo, ma il voto non perdona, vox populi, vox dei.

Dario Miccheli

Un pensiero su “VOX POPULI”

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere