Roberto Galanti

Come richiesto dall’Albo, per il tramite del Ministro Salvini, in materia di nuove normative per l’autotrasporto italiano, abbiamo provveduto come PRIMATRAS per il tramite di un’associazione presente nel raggruppamento – TRASPORTUNITO, a presentare la nostra proposta, la quale tende a migliorare le condizioni di mercato senza esagerare come avremmo effettivamente voluto.
Al contrario invece del fatto che molte associazioni, che dicono di rappresentare l’autotrasporto, riferisce Longo, hanno presentato “0” (zero) proposte o, alcune di esse, hanno inviato proposte molto scarse e deboli.
I punti in sintesi della nostra proposta di riforma per il miglioramento della regolazione del Mercato del Trasporto sono:
a. Semplificazione ed efficacia dei Controlli della filiera del trasporto-committenza in materia di: Clausola Gasolio e Corrispettivi, Tempi di pagamento, Tempi di carico-scarico merce, Intermediazione senza veicoli e Subvezione;
b. Incarico alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di verificare e sanzionare le irregolarità in base al sistema sanzionatorio delle subforniture (D.L. n. 112/2008);
c. Introduzione dei necessari elementi applicativi della clausola di adeguamento del Gasolio e quindi di aggiornamento del Corrispettivo di Trasporto:
– aggiornamenti ministeriali valori di incidenza percentuale gasolio nei costi autotrasporto;
– indicizzazione delle variazioni dei corrispettivi di trasporto;
– tracciamento fiscale degli aggiornamenti gasolio in fattura;
d. Inclusione nel calcolo dei tempi di attesa al carico i tempi operativi di svolgimento delle operazioni di carico e scarico e quindi nel calcolo della franchigia di 2 ore e nell’indennizzo delle attese ed aumento il costo orario di attesa al carico (fermo dal 2011 a 40 euro).
e. Proporzionalità minima pari al 50% tra volume dei Trasporti fatturati, n. Autisti e n. Veicoli per la Regolarità di Mercato (requisito Stabilimento).
Aspettiamo pertanto che oltre al positivo parere del Ministro si abbia prima di tutto un ampio e necessario sostegno da parte delle imprese di autotrasporto di merci, dopodiché un corretto confronto con la committenza e con le confederazioni datoriali molte delle quali hanno al loro interno anche le associazioni dell’autotrasporto.
“Attendiamo, dice Roberto Galanti, segretario nazionale di PMIA autotrasporto UNILAVORO, l’evolversi delle proposte”.
