Dario Miccheli

Ecco l’uomo , con una molteplicità di significati, di aspettative da quelle che s’ispirano alla venuta del Messia, a quello che indica l’uomo che ci guiderà, sia a livello di “capo” politico, che a quello religioso.
Già tutti attendono una guida, un pastore che dia serenità e sicurezza al gregge , guidandolo nella transumanza della vita .
In questo periodo vi è una pletora di falsi profeti e una miriade di odiatori seriali, si addensano le nubi sulle guerre già in corso, Ucraina e Gaza, mentre si accendono nuovi focolai , il Libano, l’Iran , la Siria , gli Houthi , Con Cina, Russia e Turchia che usano lo ” sciacallaggio” ,come arma di politica internazionale , mentre l’America vede l’attuale Presidente che si ritira dalle elezioni di novembre per manifesta ” incapacità”, ma che mette in lizza la sua vicaria la Harris ,personaggio abbastanza discusso , che durante il suo vicariato non ha brillato nei compiti assegnatigli.
L’Europa , parafrasando Cavour, sarebbe stata fatta, ma ora dovrebbe battere un colpo in sede internazionale, finora è stata capace solo di risuscitare un organismo internazionale che era oramai desueto la NATO , una sorta di contenitore non in grado di servire a nulla, grazie ai meccanismi che regolano le votazioni e ai veti incrociati che i veri belligeranti si pongo a vicenda.
Che tristezza, nessuno decide e i “piccoli paesi” , diventano, nell’ignavia generale i veri attori di queste guerre regionali, che sono diventate una guerra generale.
Il popolo vota nelle nazioni, ma i governi dell’Europa , vengono gestiti dalla volontà di un parlamento da prima repubblica Italiana, con un penta partito raccogliticcio e non amalgamabile veramente, rendendo le delibere europee un guazzabuglio inverosimile , e che non portano da nessuna parte.
Se non troviamo il modo di costituire un ‘Europa delle nazioni, con un governo vero ed operativo, con un suo esercito che sia in grado di essere un vero deterrente nei singoli conflitti , saremo sempre a rimorchio di qualcuno, America, Russia, Cina o chi verrà, avanti c’è posto nella babele delle inefficienze, e il mondo corre alla rovina.
Dove è l’uomo?
Certo, quando si aspetta l’uomo nuovo , si corre il rischio di trovare un tiranno, la storia lo insegna , per altro ,Vico ci direbbe che in fin dei conti sono solo corsi e ricorsi storici, ma permettermi di essere preoccupato ,se non fermiamo il “lupo ” che è in noi , che fine farà il gregge?