Tajani intraprendenza da disinnescare? Chi avrà la “benedizione” della Meloni?

Ius Scholae come uno scacchiere … sembrerebbe una mossa maldestra di Tajani per dimostrare a Matteo Renzi di non essere un “Sor Tentenna” o peggio ancora un Bluff … ma nella realtà dei fatti il leader di Italia Viva non ha compreso o fa finta, che FI mira a prendere la fetta di voti che il PD ormai troppo spostato a sinistra continua a perdere.

FI punta a diventare il primo partito e c’è chi dice che Tajani sarà il prossimo Presidente della Repubblica Italiana proprio grazie a questa mossa politica che riesce ad avvicinare animi del centro destra e del centro sinistra.

Vertice di maggioranza a Palazzo Chigi

Intanto nel vertice di maggioranza a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi, è stato rinnovato il patto di coalizione con sintonia su tutti i dossier .

Opinioni contrastanti sullo Ius Scholae

Sembra che ci siano opinioni contrastanti riguardo al cosiddetto Ius Scholae.

Mentre Forza Italia avalla la proposta di concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri che abbiano completato un ciclo di studi in Italia, Fratelli d’Italia e Lega sembrano essere contrari a questa idea.

Un sondaggio indica che la maggior parte dei docenti sembra favorevole a questa proposta, mentre i genitori degli alunni manifestano più riserve per un buon 50.04% del sondaggio.

Il dato è emerso da una indagine on line condotta dalla Tecnica della Scuola a cui hanno partecipato 768 lettori.

Le diverse opinioni in merito a questa proposta potrebbero influenzare le future decisioni politiche riguardanti la cittadinanza per gli studenti stranieri. Quali gli interrogativi posti in essere dai genitori?

“Ci sono già regole per ottenere la cittadinanza italiana, perché inventarsene di nuove?”;

“Lo Ius Scholae non esiste in nessuna parte del mondo!”;

“Ma per quale motivo nel nostro paese ci si inventa regole che non esistono da nessuna parte? “.

Entriamo nel merito, sono tantissimi gli alunni e le alunne con background migratorio che ogni giorno frequentano le scuole.

Secondo gli ultimi dati resi disponibili dall’Ufficio Statistica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nelle scuole ci sono 914.860 studenti con cittadinanza non italiana: sono l’11,2% della popolazione scolastica.

Solo il 15,5% delle scuole italiane non registra la presenza di alunni di origine straniera. 

Resta evidente che questa operazione politica apporti ad una percentuale congrua di voti durante le future elezioni quindi potrebbe essere una mossa apprezzabile se non fosse che Tajani viva ancora della rendita politica del Cavalier Berlusconi leader che non c è più; quindi un valore destinato a scemare nel tempo.

Oggi lo Ius Scholae viene visto dagli elettori come una mossa per far entrare “dalla finestra “nel centro destra Matteo Renzi e crediamo porterà alla perdita di consenso tutti coloro che aspettano dalla politica novità. Andrà calibrata molto bene.

La premier Giorgia Meloni guarda con sospetto alle mosse di Forza Italia e rinnova il patto di coalizione mettendo al sicuro il centro destra come già detto. Nel frattempo, nel web si ravvisano articoli dove i soliti “dinosauri” centristi in cerca di attenzione della Premier, ed anche per mantenere il proprio “posticino,” prendono spunto dalla mossa di Tajani, e si dicono subito disposti a raggruppare per l’ennesima volta le loro “grandissime ” reti dallo zero virgola per sostenerla!

A chi andrà la “benedizione” della Meloni?

Su un dato gli italiani concordano oggi vi è bisogno di figure politiche nuove, credibili e capaci di costruire una nuova classe dirigente, perchè il sentimento elettorale del popolo italiano è volatile e cambiano oggetto d’ amore se ravvisano incertezza, le punte di astensionismo allarmanti lo hanno fatto comprendere.

Per stabilizzare i fattori è evidente che l ‘azione di governo ha bisogno di una continua accelerazione per lasciare il segno e per marcare una vera discontinuità che in molti aspettavano con l ‘ elezione di Giorgia Meloni.

E’ possibile creare una classe dirigente politica e di governo adeguata alle sfide che le nuove lezioni hanno prodotto.

FDI dovrebbe definire meglio la sua carta d ‘identità, non si tratta di ingrandire una casa già esistente ma di costruirne una nuova.

Gli elettori non vogliono energie vecchie, vogliono energie nuove, professionalità qualificate.

All’ Italia non servono partiti, serve un servizio al Paese, alla democrazia, ai cittadini.

La cosiddetta “benedizione” nel centro destra Giorgia Meloni dovrà darla ad una novità probabilmente proveniente dalla società civile.

Buon lavoro Presidente!

Di Angelica Bianco

Direttore casa editrice Magi, Ambassador ENIA( Ente Nazionale di ricerca per IA), editorialista, Ceo Bianco Consulting.

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