De Ficchy Giovanni

Preoccupanti segnalazioni di mercenari russi Wagner avvistati in Venezuela insieme alle forze governative. Ovunque vadano questi delinquenti, portano morte e destabilizzazione.
Le proteste nella capitale venezuelana, Caracas, si sono intensificate dopo che il presidente in carica Nicolas Maduro ha dichiarato la vittoria alle elezioni.
Secondo il Consiglio elettorale nazionale (CNE), guidato dal suo alleato Elvis Amoroso, Maduro ha ricevuto il 51% dei voti, mentre il candidato dell’opposizione Edmundo Gonzalez ha ottenuto il 44%. Tuttavia, l’opposizione ha respinto questi risultati, sostenendo che i loro dati mostrano che Gonzalez ha ottenuto una vittoria decisiva con il 70% dei voti.
Il rifiuto del CNE di pubblicare risultati dettagliati ha scatenato manifestazioni di massa e condanne internazionali, persino da parte di ex alleati del Venezuela come Colombia e Brasile.
Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin si è già congratulato con Maduro per la sua rielezione, affermando che “sarà sempre un ospite gradito a Mosca”.
La situazione è degenerata quando sui social media sono apparsi video che presumibilmente mostravano una persona in mimetica con una toppa del Wagner Group insieme alla polizia venezuelana durante le proteste.
Questo gruppo, noto per le sue operazioni e le presunte violazioni dei diritti umani, è attivamente coinvolto in conflitti in tutto il mondo, tra cui Siria, Ucraina e diversi paesi africani.
Le segnalazioni della presenza del Wagner Group in Venezuela non sono una novità.
Nel 2019, Reuters ha riferito che fino a 400 mercenari sono stati inviati a Caracas per rafforzare la sicurezza del presidente Maduro durante i disordini seguiti a elezioni contestate.
Il gruppo è stato anche coinvolto nell’addestramento di unità d’élite venezuelane.
Le relazioni tra Venezuela e Russia hanno una lunga storia. La Russia è un importante creditore del governo venezuelano, fornendo circa 17 miliardi di dollari in prestiti dal 2006.
Mosca mantiene anche un interesse nelle vaste riserve di petrolio del Venezuela attraverso la compagnia energetica statale Rosneft.
La Russia ha inviato periodicamente in Venezuela bombardieri Tu-160 con capacità nucleare per contribuire a modernizzare la sua aeronautica militare indebolita, dimostrando ulteriormente gli stretti legami militari tra i due paesi.
Questo è un chiaro esempio dell’ingerenza spudorata della Russia negli affari degli altri paesi, nonché della sua solita strategia…
Le truppe Wagner in Venezuela sono un esempio dell’ingerenza della Russia negli affari di altri paesi