Angelica Bianco

**L’Italia è stanca delle chiacchiere da bar: il giornalismo deve tornare a essere notizia e cultura**
Negli ultimi anni, il panorama mediatico italiano sembra essersi spostato sempre più verso il sensazionalismo e le chiacchiere da bar, spesso a scapito dell’informazione di qualità e della cultura.
Questo fenomeno ha contribuito a un crescente malcontento tra coloro che desiderano notizie ben documentate e analisi approfondite, piuttosto che meri pettegolezzi destinati ad aumentare l’audience.
Il caso recente che coinvolge SanGiuliano e Boccia ha messo in evidenza come spesso ci si concentri su aspetti marginali o irrilevanti, come l’eventuale coinvolgimento di figure politiche come Giorgia Meloni o sua sorella Arianna, piuttosto che sulla sostanza dei fatti.
Questi tentativi di distrarre l’attenzione dai successi o dalle iniziative positive ricordano ai lettori la necessità di tornare a una modalità di giornalismo che privilegi l’analisi obiettiva e l’informazione utile.
In un’epoca in cui le fake news e la disinformazione dilagano, è essenziale che il giornalismo recuperi il suo ruolo fondamentale di custode della verità e di promotore di cultura. Soltanto così sarà possibile offrire al pubblico gli strumenti necessari per formarsi un’opinione consapevole e critica sulla società in cui vive.
Il ritorno a un giornalismo di valore è una necessità urgente, non solo per informare meglio i cittadini, ma anche per salvaguardare la democrazia stessa, che si nutre di un’informazione chiara, veritiera e culturalmente arricchente.