II Latina Calcio inizia la nuova stagione calcistica 2023-2024 con un nuovo tecnico in panchina: Pasquale Padalino. Foggiano 52 anni dopo due stagioni di fermo ha l’opportunità di ripartire alla guida di una società ambiziosa quale quella nerazzurra nel difficile campionato di Serie C. Pasquale Padalino dopo aver concluso la sua importante tappa da calciatore professionista, abbracciò la carriera da allenatore seguendo il maestro Gian Piero Ventura (ex allenatore della Nazionale italiana di calcio) a Verona e Pisa. Nel suo passato, ci sono le panchine di Nocerina, Grosseto, Matera, Lecce, Foggia, Juve Stabia, Siena e Turris. Da Giampiero Ventura apprese la metodologia del lavoro, ma importanti sono stati anche gli insegnamenti ricevuti da un tecnico del valore di Zeman, sopratutto per quanto riguarda l’aspetto offensivo. Padalino è un tecnico di esperienza capace di proporre un calcio propositivo e coinvolgente. Nonostante le forti aspettative nelle prime tre partite della stagione 2024-25, il Latina per una serie di ragioni non è riuscita ad essere all’altezza delle aspettative e si sono raccolti solo due punti. Questi i risultati: Latina- Casertana 1-1; Taranto-Latina 2-1 e Turris-Latina 2-0.

Alla prima di campionato al Francioni il Latina contro la Casertana non va oltre il pareggio di 1 a 1. Il gol del Latina avviene al 50′ dopo che Bocic viene steso in area. Dagli undici metri Di Livio trasforma il rigore del momentaneo 1-0. Finale da brivido e nei minuti di recupero, al 98′, la Casertana riesce a pareggiare. Falasca crossa al centro e Gatti con tempismo di testa riesce a mettere in rete.

Un buon Latina conclude in parità per 1-1 il confronto con il Taranto. I pugliesi erano andati in vantaggio con Zigoni al 17’ con un gran colpo di testa a seguito di traversone. Ad inizio ripresa, al 50’, i pontini pareggiavano dopo un perfetto assist basso, di Bocic. Maurizio Scaravaglieri, 19 anni ancora da compiere, proveniente dal Tor Tre Teste, realizzava con un bel destro da fuori area. Gli ospiti, soprattutto nel secondo tempo, hanno giocato un calcio veramente di qualità che li avrebbe portati quasi sicuramente a conquistare i tre punti, ma l’espulsione di Petermann, il giocatore di maggior esperienza del centrocampo li ha penalizzati, costringendoli nell’ultima mezz’ora a difendere il pareggio.

Turris – Latina 2-0 Un goal per tempo dei corallini, che non avevano ancora mai segnato in questo campionato, regalano la vittoria ai campani. La vittoria della Turris si è concretizzata essenzialmente in virtù di due conclusioni molto belle, imparabili, inoltre c’è da considerare l’errore determinante di Ercolano. Questi ben servito da Bocic, calcia senza potenza facendosi ribattere la palla dal portiere corallino. Nel match contro la Turris ai nerazzurri è venuto meno l’organizzazione del reparto centrale, privo dello squalificato Petermann, sostituito in regia da Riccardi. S’è rivisto quindi l’ex romanista nel ruolo di centrocampista centrale, un ruolo che probabilmente non è adatto a lui. Se nella prima frazione, il Latina era partito bene, per poi cedere sempre più il pallino del gioco ai biancorossi, i quali dopo aver guadagnato campo, hanno chiuso in vantaggio i primi 45 minuti, nel secondo tempo i nerazzurri sono apparsi lenti, e poco determinati. A fine gara il tecnico Padalino ha così commentato: “Sapevamo di trovare una squadra che voleva rifarsi. Nel primo tempo siamo stati in partita, poi la gara è stata sbloccata da un eurogol. Difficile pensare che ad inizio campionato a livello fisico la preparazione possa essere adeguata, pertanto abbiamo bisogno di lavorare per trovare la migliore condizione”.

Tra i calciatori più importanti arrivati a Latina a seguito della campagna trasferimenti, c’è l’ingaggio a titolo definitivo di Davide Petermann, esperto centrocampista ex Foggia ed Entella classe 94’. Per lui oltre 340 partite in carriera, di cui 115 nel girone C . Il reparto che più incuriosisce del Latina è quello offensivo, nonostante sia privo di una vera prima punta, ma ricco di giocatori di movimento. Tale è Martignago, l’ultimo arrivato, ha caratteristiche che lo accomunano a Bocic che preferisce giocare largo e creare spazi per un centravanti d’aria di rigore. All’ultima ora è arrivato in difesa un centrale, l’argentino Tamir Berman, di grande fisicità, un giocatore che potrebbe fare pensare al ritorno alla difesa a 3.

Rino R. Sortino

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