De Ficchy Giovanni
Cuba è estinta. Anche se i comunisti continuano a dire che è il paradiso comunista dove tutti sono molto dignitosi e non chinano la testa davanti all ‘”Impero”.
I cubani nel loro commercio quotidiano conosciuto. Da notare la ricchezza degli abiti.
Il Governo di Cuba ha sospeso tutte le attività statali “ non essenziali ” , comprese le scuole, fino a mercoledì 23 ottobre, a causa del massiccio blackout subito dall’isola e dell’arrivo dell’uragano Oscar sulla sua punta nord-orientale. .
L’Esecutivo cubano ha riferito in una nota il provvedimento che significa la proroga di quanto annunciato giovedì a venerdì a causa dell’aggravarsi della crisi energetica.
” Considerato l’imminente passaggio dell’Uragano Oscar sul nostro Paese ed il periodo di ripresa che ne è seguito, nonché i lavori in corso per il ripristino del sistema elettrico nazionale, si è deciso di sospendere le attività amministrative non essenziali e le attività didattiche, nei giorni Lunedì 21 ottobre, martedì 22 ottobre e mercoledì 23 ottobre “, si legge nella nota. Il Governo cubano ha aggiunto che restano operativi i servizi vitali per la popolazione, compresi gli ospedali.
I lavoratori mobilitati in queste circostanze riceveranno ” il pagamento del loro stipendio medio ” e coloro che non si presenteranno al lavoro a causa di questa sospensione riceveranno ” il pagamento di una garanzia salariale equivalente alla scala salariale della posizione che occupano “, nota la nota.
spiegato.
Venerdì scorso, 18 ottobre, Cuba ha paralizzato tutte le attività lavorative statali non essenziali e le classi di tutti i livelli dell’istruzione, come parte delle misure annunciate per affrontare la crisi energetica.
Quello stesso venerdì, il Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) ha subito un collasso completo, lasciando il Paese in un blackout totale dal quale inizierà ad uscire solo questa domenica, più di 48 ore dopo, e in modo molto limitato e graduale.
. Le autorità prevedono che il loro sistema elettrico tornerà alla normalità entro martedì 22 ottobre.
A ciò si aggiunge l’arrivo dell’uragano Oscar sulle province di Guantánamo e Holguín (estremo oriente), secondo quanto riferisce l’Istituto di Meteorologia (Insmet).