Consegna Targa Premio prof. G. Moscati. In foto on. Giampiero Zinzi (sx) premia prof. Dario Del Biondo (dx) – Camera dei Deputati –
Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Prof. Dario Del Biondo, Direttore dell’UOC San Paolo di Napoli e urologo di fama internazionale. Il Prof. Del Biondo è l’inventore della tecnica VON, che prevede la ricostruzione della vescica da un tratto di colon con l’ausilio della robotica dopo una cistectomia. Durante la nostra conversazione, il Prof. Del Biondo ha condiviso le sue riflessioni sull’importanza dell’umanità nella pratica medica e sull’innovazione tecnologica.
Prof. Del Biondo, è un onore averla con noi oggi. Può dirci cosa significa per lei ricevere il Premio Moscati?
Prof. DarioDelBiondo : “Sono profondamente onorato di ricevere il PremioMoscati: per me è il simbolo della carità scientifica che deve animare tutti coloro che esercitano la professione medica. Per un chirurgo, poi, che modifica con il proprio atto il corpo del paziente è ancora più importante coltivare il senso della dignità umana. Questo rispetto non passa solo attraverso l’atto chirurgico, ma attraverso la presenza del medico come ci insegna SanGiuseppeMoscati.”
Può approfondire questo concetto di presenza del medico?
Prof. DarioDelBiondo : “Mi ha molto colpito che nelle ricette di San Giuseppe Moscati, oltre al linguaggio medico, vi fosse anche una notazione per il paziente tipo ‘Niente di grave’ sottolineato più volte, affinché anche in sua assenza ci fosse una rassicurazione, una presenza. È il miglior esempio della presa in carico di un paziente, che non si esaurisce in una sala operatoria o in un ambulatorio, ma continua in un rapporto di sentimenti e cura vicendevoli.”
Come vede il rapporto tra medico e paziente nel contesto attuale, con l’uso crescente della robotica e dell’intelligenza artificiale?
Prof. DarioDelBiondo: “Anche i pazienti infatti curano noi medici: ci riportano ai valori del nostro giuramento d’Ippocrate, ci richiamano da vanità o ambizioni. Il rapporto umano è sempre la prima cura qualunque sia il proprio ruolo. Ecco perché il messaggio di umiltà e rispetto di San Giuseppe Moscati in un tempo di cambiamento come quello di oggi in cui lavoriamo con la robotica, con l’IA è straordinariamente attuale per non perdere la nostra umanità.”
Qual è il suo messaggio per i giovani medici che si avvicinano alla professione?
Prof. DarioDelBiondo : “Il rispetto per la dignità umana deve essere al centro della nostra pratica. La tecnologia è uno strumento potente, ma non deve mai sostituire il rapporto umano. Coltivare l’empatia e la presenza è fondamentale per essere medici completi e per offrire una cura che vada oltre l’aspetto tecnico.”
Prof. DarioDelBiondo Direttore UOC San Paolo di Napoli.
Questa intervista mette in luce l’importanza di mantenere l’umanità nella pratica medica, anche in un’era di rapidi progressi tecnologici. Le parole del Prof. Del Biondo ci ricordano che, nonostante l’innovazione, il cuore della medicina rimane il rapporto tra medico e paziente.