
Chi detiene il record di eliminazione delle dighe ?
Semplice : la Spagna, con 108 strutture abbattute dai fiumi del Paese.
Quel che è certo è che il Paese iberico negli ultimi due anni ha demolito moltissime dighe e chiuse fluviali. Come certificato dal report Dam Removal Progress 2021, la Spagna ha demolito 108 dighe nel corso del 2021, più di ogni altra nazione europea.
Record ottenuto nuovamente lo scorso anno, con 133 dighe.
I rapporti spiegano che le demolizioni avvengono principalmente per «riportare almeno 25 mila chilometri di fiumi al loro stato naturale»
Gli agricoltori spagnolo si erano a suo tempo scagliati contro Sánchez per aver distrutto i bacini in piena allerta per la siccità: “siamo pazzi?
Cosa state facendo?” gridavano..
Così alcuni agricoltori sono stati comunque costretti a cambiare metodo di approvvigionamento idrico da usare nell’irrigazione dei campi, e diversi comuni devono ora prendere la propria acqua potabile da altri invasi.
È anche vero, però, come spiegano gli esperti ,che trattenere meno acqua a monte, fa sì che ne arrivi di più a valle, e proprio questo ha determinato la terribile inondazione dei giorni scorsi
Perché?
Sempre per lo stesso motivo estremista green, un modo di pensare che si sta trasformando in un nuovo fondamentalismo, che vede l’essere umano sempre più estraneo alla natura.
Semplice per i fondamentalisti dell’ecologia : dighe, sbarramenti e altri ostacoli fluviali bloccano le rotte migratorie dei pesci, portando spesso alla perdita di aree di riproduzione e alla riduzione del numero di specie come il salmone, lo storione, la trota e l’anguilla, il che influisce sulla più ampia biodiversità degli ecosistemi, basti pensare ad animali come aquile, orsi e lontre, che di pesci di nutrono.
I fiumi a flusso libero trasportano anche sedimenti e sostanze nutritive.
Per evitare effetti catastrofici per l’ambiente e per la società in cui viviamo è fondamentale utilizzare strumenti di valutazione efficienti che sappiano fare emergere soluzioni di compromesso tra l’esigenza di sicurezza della popolazione e la necessità di proteggere l’ambiente in cui viviamo.