De Ficchy Giovanni

Un ulteriore “sì” al percorso europeo della Moldova: la presidente filo-Ue Maia Sandu si è aggiudicata un secondo mandato alla guida del Paese battendo con il 55,41% dei voti contro l’ex procuratore sostenuto dai socialisti filorussi Alexandr Stoianoglo, fermatosi al 44,59% .
Il risultato, che viene dopo il recente risultato referendario, conferma la volontà di correre verso il processo di integrazione europea.
Esprimo alla riconfermata Presidente un augurio di buon lavoro ribadendo il supporto alle azioni che il paese intraprenderà nei prossimi anni.
Tanti i messaggi arrivati alla Presidente Maia Sandu
Uno per tutti quello del Primo Ministro della Romania: Marcel Ciolacu
“Mi congratulo di cuore con i cittadini moldavi e mi congratulo anche con Maia Sandu, per la grande vittoria!
I moldavi di tutto il mondo hanno scritto la storia oggi.
Hanno riaffermato al mondo intero non solo il loro coraggio, ma anche la loro piena fiducia nel loro futuro europeo!
Hanno combattuto risolutamente contro un meccanismo infernale messo in atto dalla Russia, che ha cercato di minare massicciamente la democrazia acquistando voti.
La vittoria di Maia Sandu al secondo turno delle elezioni presidenziali è una prova chiara della volontà dei cittadini moldavi di difendere la propria democrazia e assicurarsi la strada verso l’adesione all’Unione Europea.
È un momento di grande orgoglio e speranza per tutti coloro che credono nei valori democratici e nel diritto di ogni nazione di decidere il proprio destino.
Continuerò a sostenere con tutte le mie forze affinché la Repubblica moldova arrivi dove appartiene – con la Romania nell’Unione Europea.
Insieme costruiremo un futuro prospero e sicuro per tutti i nostri cittadini”.
“Personalmente ritengo che la volontà popolare sia un elemento fondante di una democrazia.
Nel caso della Moldova, il risultato referendario prima e il risultato del ballottaggio presidenziale poi, hanno decretato una manifesta volontà del popolo nella direzione della integrazione europea.
Ora bisogna lavorare sodo per definire le prossime politiche”.
Dichiara il console onorario della Moldavia, Roberto Galanti.
Buon lavoro Presidente.