De Ficchy Giovanni

Oggi vediamo i mass media che sono protagonisti della campagna elettorale non sono più semplicemente dei relatori che ci spiegano quello che sta succedendo, ma puntano a influenzare le scelte degli elettori.
La notizia del giorno delle elezioni ufficiali negli Stati Uniti, è una autentica bomba ,le elezioni sono truccate, e dietro a questa situazione ci sono le mafie.
Sicuramente il momento che stiamo vivendo è a dir poco desolante; il gioco della roulette è incerto, ma sai che la pallina andrà naturalmente o sul rosso o sul nero; qui invece la pallina viene spinta da forze miste tra corrotti, malvagi, mafiosi, criminali finanziari in più basandosi anche su un meccanismo elettorale truccato dove, tra l’altro, agenzie private si occupano dello spoglio delle schede e quindi possono veicolare i voti dalla parte per la quale sono pagate; il fatto è che non siamo di fronte all’elezione del presidente della bocciofila Nord Ciaparat di Torino, ma del presidente degli Stati Uniti d’America, quindi un’elezione che avrà ripercussioni mondiali.
Ve la racconto perché credo che sia interessante che contenga delle informazioni importanti, voglio darvi un po’ un contesto generale ed è perché questa elezione è diversa dalle altre ed è simile a un’altra elezione che abbiamo visto un po’ di tempo fa negli Stati Uniti, vale a dire l’elezione del 1968.
In quell’anno ci fu una convention del Partito Democratico a Chicago, esattamente nello stesso posto in cui è stata ottenuta quest’anno e all’epoca il candidato alla presidenza era Robert Francis Kennedy, il fratello di John Fitzgerald Kennedy che è stato ucciso precedentemente.
Suo figlio, Robert Francis Kennedy Junior, tra l’altro, si è candidato in questa elezione come, inizialmente, come possibile presidente per il Partito Democratico.
Successivamente ha aperto un terzo partito, ed è diventato un candidato indipendente, successivamente si è unito alla campagna di Donald Trump.
Kennedy dice esplicitamente che si è unito a Trump proprio perché Kamala Harris non deve assolutamente vincere.
Infatti , abbiamo Kamala Harris che è favorevole alla guerra in ucraina proseguire la guerra in ucraina mentre invece abbiamo Trump che vuole finirla e abbiamo questo caso Kennedy che è dalla parte di Trump.
La cosa curiosa è che la stessa Kamala Harris ha, in parte, origini irlandesi però viene da uno stato, la California, dove la mafia preponderante è quella messicana e, tra l’altro, lei stessa con le sue azioni come procuratore generale e con tutti i procuratori locali in California eletti tramite soldi di George Soros sono riusciti a potenziare enormemente la mafia messicana, che di fatto oggi gestisce in buona sostanza la California o quasi.
La fonte è George Gammon, che è un investitore che ha operato in modo abbastanza ampio in ambito mobiliare, che produce contenuti di finanze macroeconomia in generale abbastanza informativi su YouTube e che tiene anche delle riunioni a pagamento per i suoi follower se vogliamo e gli investitori che lavorano con lui per fornire delle prospettive generali sul futuro, sull’ andamento del dollaro, e dell’economia globale, dell’economia americana e della Federal Reserve con la collaborazione anche di altri speaker e di altri partecipanti in altri aspetti.
La seconda fonte invece è un avvocato specializzato in questioni costituzionali e di diritti civili che ha avviato una serie di cause contro la Federal Reserve per portare alla luce documenti riservati che la Federal Reserve finora non ha voluto distribuire a nessuno e che anche è abbastanza vicino al mondo di Trump, ha collaborato con personaggi vicini a Trump e quindi è ben informato sugli eventi oltre a conoscere abbastanza bene la politica americana perché in ragione al suo lavoro di avvocato e soprattutto avvocato impegnato nelle questioni di diritti civili ha visto un po’ di tutto.
Non so come andranno a finire queste elezioni, ma di certo gli Stati Uniti non saranno più gli stessi.