La Chiesa Ortodossa in Italia inaugura una nuova sede e avvia la glorificazione di Mons. Antonio De Rosso

La Chiesa Ortodossa in Italia è un ente ecclesiastico fondato l’8 ottobre 1991 con lo scopo di costituire una chiesa nazionale ortodossa per il Paese. Il suo fondatore, Mons. Antonio De Rosso, nato a Farra di Soligo (TV) l’8 gennaio 1941, fu inizialmente sacerdote cattolico romano, ordinato nel 1968. Convertitosi all’Ortodossia, nel 1986 fu consacrato Vescovo di Aprilia e del Lazio sotto il Sinodo di Resistenza del Vecchio Calendario greco, una giurisdizione moderata vetero-calendarista.

Nel 1991 Mons. De Rosso fondò la Chiesa Ortodossa in Italia, che nel 1993 entrò sotto la giurisdizione del Metropolita bulgaro Simeon (Dimitrov). Nel 1997 sostenne i vescovi della Chiesa Ortodossa Bulgara che contestavano il Patriarca Massimo, aderendo al Sinodo Alternativo guidato da Pimen, che riconobbe alla Chiesa Ortodossa in Italia lo status di Chiesa autonoma ed elevò Mons. De Rosso a Metropolita d’Italia.

Mons. Antonio De Rosso mantenne ottimi rapporti con il Patriarca Filarete d’Ucraina e, nel gennaio 2009, assunse anche il titolo di Arcivescovo dell’Aquila. Morì il 20 febbraio 2009 a causa di un arresto cardiaco.
La validità sacramentale e liturgica della Chiesa Ortodossa in Italia è riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nel documento Ius Ecclesiae XX 2010, che ne include la menzione nell’appendice B tra le chiese non canoniche ma con regolare successione apostolica.
Attualmente presieduta da Sua Beatitudine Mons. Ireneo, la Chiesa ha recentemente inaugurato la nuova sede legale e logistica l’8 dicembre a Viareggio. Alla presenza della comunità ucraina e di rappresentanti di vari ordini cavallereschi, è stata consacrata una cappella dedicata a Mons. Antonio De Rosso. Durante la cerimonia è stata annunciata la chiusura del processo di canonizzazione del fondatore, che sarà presto proclamato santo.
La nuova sede ospiterà un museo e una pinacoteca dedicati a Mons. Antonio De Rosso, a testimonianza del suo operato e della sua eredità spirituale. Il cancelliere della Chiesa Ortodossa in Italia, Mons. Luca Monti, ha sottolineato l’importanza di questo evento come momento di gloria a Dio Padre.