SEGNATURE SECRET A RAZIUNA , TRA CREDENZE POPOLARI E CULTO

La signora Biagina Lucia , l’avevamo già censita in occasione dell’uscita del suo primo libro sulle Segnature , e ora la incontriamo per parlare del suo nuovo libro, che integra e allarga il dialogo con i lettori.
Signora Lucia, l’argomento delle “segnature” è sicuramente coinvolgente e apre spiragli di un mondo antico e semi nascosto.
Si, nel libro chiarisco che questo “mondo” non ha mai smesso di esistere da centinaia di anni, è parte integrante della storia popolare italiana ed europea ,esiste un mondo pervaso dalla necessità di chiedere “aiuto” , di non restare soli con i dolori e le malattie, che chiede ai “segnatori” di aiutare a cancellare la paura e il dolore.
Si può dire che i “segnatori” siano dei guaritori?
Che le segnature siano un supporto reale alla sofferenza, sicuramente, chi opera in questo campo conosce il dolore degli altri e tenta di alleviarlo .
Come si può diventare “segnatori”?
Nel libro spiego chiaramente che le “segnature ” vengono trasmesse ai potenziali segnatori in periodi dell’anno particolari , ma sopra tutto, è la qualità delle persone che va valutata prima di trasmettere questo “dono”.
Lei nel libro dice che la trasmissione delle conoscenze e dei poteri, spesso è operata in ambito famigliare , ma può essere trasmesso anche a persone che non sono congiunti?
Il “dono” va trasmesso a chi riesce a cercare dentro di se l’essenza stessa del bene , solo chi sà fare del bene può donarlo agli altri, essere vicino a chi soffre e tentare di alleviare il dolore è un percorso mistico, che avvicina a Dio, che ti fa cercare la parte divina che esiste nell’essere umano.
Nel libro Lei , più volte ripete che il “segnatore” non deve fare della sua opera oggetto di lucro, come che le segnature non devono essere un’alternativa alla medicina ufficiale,, ma come una integrazione ,anche morale, nel decorso di un malattia .
Il dono delle segnature non è un percorso per aprire un’attività commerciale, deve essere gratuito ,deve essere un percorso d’amore , a coadiuvare le preghiere che fanno parte del rito, il ricorso a Dio e ai santi è parte integrante della possibilità di guarigione , trasmettere amore e fede è il modo per cui i soggetti affetti da malattie o dolore possano trovare la via della guarigione , sempre ricordando che la medicina ufficiale non può essere abbandonata, chi opera nel mondo delle segnature sa che tutto coadiuva la guarigione sia le cure ufficiali che quelle morali e religiose.
Come ha ricevuto il “dono” ?
Mia nonna era una “segnatrice” in Calabria, era molto amata nella sua comunità mi ricordo l’affetto che la circondava , ma quando dovette passare il” dono” lo diede a mia cugina e poi lei lo passo a me.
Il rito di passaggio è complicato?
La conoscenza non è mai facile e va seguito un rituale che in parte spiego e in parte rimane segreto nel libro, quando si sceglie una persona per passare il “dono” vanno considerate e valutate tantissime cose, il potere deve essere esercitato da persona degna e chi lo passa sa quello che deve fare.
Io la ringrazio, Signora Biagina per l’intervista concessa alla nostra testata giornalistica , che ha aperto a me e sicuramente ai lettori dei nuovi orizzonti da studiare, dove si può reperire la seconda edizione aggiornata del libro da lei scritto ed edito da Edizioni Pedrini e dove è possibile contattarla per avere ulteriori informazioni?
Mail : Lucia.biagina@live.it , oppure su FB : Antiche segnature secret doni rasdiestesia radionica.
La ringrazio .
Io ringrazio lei per la cortesia.