
Tutti Giù per Terra: Il Mercato Azionario Russo in Caduta Libera
Amici investitori, preparatevi a uno spettacolo desolante.
Il mercato azionario russo, per questo mese, si tinge di un rosso cupo, un vero e proprio bagno di sangue che non risparmia nessun settore.
Sembra proprio che l’economia russa stia letteralmente “sciogliendosi”, come neve al sole.
Ouch!
Partiamo dal colosso del gas, Gazprom.
Un tempo orgoglio nazionale, oggi si ritrova con un preoccupante -16.7%. Non proprio un bel vedere per chi si aspettava rendimenti stellari.
Sembra che il rubinetto del gas non giri più come una volta, e le conseguenze si vedono chiaramente in borsa.
Ops!
Passiamo poi al settore retail, con il gigante Ozon che registra un crollo verticale del -23.7%.
Sembra che i consumatori russi abbiano improvvisamente perso l’entusiasmo per lo shopping online. Forse preferiscono stringere la cinghia in tempi di incertezza economica?
Chi lo sa. Yikes!
Anche il motore di ricerca Yandex, un tempo considerato l’equivalente russo di Google, non se la passa bene, con un calo del -12.3%.
Forse gli utenti russi stanno cercando risposte altrove?
O forse semplicemente la pubblicità non rende più come prima?
Hmm…
Ma il vero tonfo lo registra la più grande impresa di costruzioni del paese, Samolet, con un impressionante -37.91%.
Sembra che il settore immobiliare russo stia vivendo una vera e propria crisi.
Forse i russi hanno deciso di rimandare l’acquisto della casa nuova a tempi migliori?
Whoa!
E per finire, anche la compagnia di navigazione Sovcomflot non sfugge alla debacle, con un -19.7%.
Forse le rotte commerciali russe sono diventate meno trafficate?
O forse le sanzioni internazionali stanno iniziando a farsi sentire più pesantemente?
Uh oh!
Insomma, il quadro che emerge è tutt’altro che roseo.
Tutti i settori del mercato azionario russo sono in profondo rosso, un segnale inequivocabile di una crisi economica che si fa sempre più seria.
Sembra proprio che l’orso russo stia attraversando un periodo di profonda ibernazione, e non è detto che si risveglierà presto.
Yikes!
Un vero disastro, un red alert per l’economia russa.
Chi ha orecchie per intendere, intenda.