De Ficchy Giovanni

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Aldo Agroppi

Aveva 80 anni, è scomparso questa mattina all’ospedale di Piombino (dove era ricoverato da qualche giorno), in provincia di Livorno, città nella quale era nato il 14 Aprile del 1944.

Da allenatore la sua carriera è stata piena di successi, come la promozione alla guida del Pisa di Romeo Anconetani nel 1981/82.

Agroppi è stato anche sulle panchine di Fiorentina in Serie A (due volte, nel 1985 e nel 1993), Perugia, Padova e Como. 

Conclusa l’avventura di allenatore, si era fatto apprezzare per quella di commentatore, anche sulla Rai. Intorno alle 11 la salma di Agroppi sarà portata alla sala del commiato della Pubblica assistenza di Piombino

Da giocatore è ricordato soprattutto per le sue oltre 200 presenze con la maglia del Torino, con cui ha vinto due Coppe Italia.

E’ un articolo che non avrei mai voluto scrivere, non si è mai pronti alla scomparsa di qualcuno a cui per qualche ragione si è affezionati, soprattutto per me, che vivo di emozioni, e di ricordi, rimarrà nella memoria come un eroe.

Conclusa l’avventura di allenatore, si era fatto apprezzare per quella di commentatore, anche sulla Rai.

Di Admin

Un pensiero su “La fine di un mito, ci lascia Aldo Agroppi”
  1. Aldo Agroppi era un personaggio atipico nel mondo del calcio. Se osserviamo la maggior parte delle interviste degli addetti ai lavori di questo sport sono quasi tutte uguali sembra che abbiano paura a dire quello che pensano. Agroppi invece oltre ad essere stato un buon giocatore e baravo allenatore è sempre stato apprezzato per la sua loquacità di toscano, la sua schiettezza e la sua sincerità. Si ci mancherà

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