Giovanni De Ficchy

Il 18 gennaio a Milano il battesimo della nuova corrente.

Ambizioni di rinnovamento, ma anche interrogativi sul futuro politico del gruppo.

Si chiama Comunità democratica ed è il nuovo progetto politico promosso da Graziano Delrio, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito politico la cultura dei cattolici democratici, una tradizione che negli ultimi anni è stata marginalizzata nel Partito Democratico.

Questa mobilitazione solleva un interrogativo centrale: quale sarà il futuro rapporto tra questa corrente e il partito Democratico.

 Gli organizzatori, pur ribadendo l’intenzione di rimanere all’interno del partito, non escludono altre opzioni nel caso in cui non trovassero spazio adeguato. 

Graziano Delrio, promotore dell’iniziativa, ha spiegato che l’obiettivo di Comunità Democratica è quello di “far capire che la cultura politica dei cattolici democratici può dare molto al Paese, come in altri tornanti storici. Chiediamo una maggior accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd”

All’evento parteciperanno nomi di spicco come Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo e unico premier del centrosinistra ad aver vinto le elezioni, e Pierluigi Castagnetti, figura storica della tradizione popolare.

Ma il nome che più fa discutere è quello di Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, indicato da alcuni come possibile federatore del centrosinistra o leader di una nuova Margherita.

Tra gli altri partecipanti ci saranno personalità come Silvia Costa, Patrizia Toia, e il presidente delle Acli Emiliano Manfredonia, insieme a numerosi amministratori locali, studiosi e professori.

L’appuntamento del 18 gennaio rappresenta un momento cruciale per chiarire le ambizioni del gruppo e il suo futuro.

Sarà un rilancio della corrente cattolica all’interno del Pd o il primo passo verso la nascita di una nuova forza politica? 

Si tratta di capire, infatti, come sarà sciolta quella che, ora, è una ambiguità: questo gruppo vuole operare dentro il Pd o fuori?

E ancora: che ruolo intende svolgere Ruffini?

Federatore del centrosinistra, leader di un nuovo soggetto di centro o leader di una corrente del Pd? Sintetizzando, l’ambiguità da sciogliere è il rapporto con il Pd.

Di Admin

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