Il presidente della Camera Mike Johnson (R-La.) ha dichiarato che intende sostenere la legge “disinvestire o vietare” su TikTok, poiché la piattaforma di social media di proprietà cinese è stata chiusa sabato sera.
Domenica, Johnson ha parlato al programma “Meet the Press” della NBC News e ha commentato la decisione di TikTok e i commenti del presidente eletto Donald Trump, secondo cui avrebbe emanato un ordine esecutivo sulla questione rapidamente dopo il suo insediamento lunedì.”No, penso che faremo rispettare la legge”,
ha detto Johnson all’outlet, rispondendo a una domanda sul messaggio che Trump avrebbe inviato se avesse sospeso il divieto. “E quando il presidente Trump ha pubblicato il post Truth e ha detto di salvare TikTok, il modo in cui lo abbiamo letto è che cercherà di forzare una vera cessione, un cambio di mano, la proprietà”.
L’anno scorso, i membri del Congresso hanno approvato il divieto di TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, per le preoccupazioni che la piattaforma raccolga dati e informazioni sensibili sugli americani.
La legge richiedeva che ByteDance, che da tempo aveva un comitato interno al Partito Comunista Cinese con un proprio segretario, si disinvestisse da TikTok entro 270 giorni dall’approvazione della legge, ovvero il 19 gennaio.
“Non è la piattaforma a preoccupare i membri del Congresso”, ha detto Johnson all’outlet.
“È il Partito Comunista Cinese e la sua manipolazione degli algoritmi”.
Questi algoritmi, ha detto, hanno “inondato le menti dei bambini americani con messaggi terribili, glorificando la violenza, l’antisemitismo e persino il suicidio e i disturbi alimentari”, descrivendoli come una “cosa molto pericolosa”.
La scorsa settimana, la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha dichiarato in una nota che il modo in cui gli Stati Uniti gestiranno il divieto di TikTok spetta ora a Trump, che domenica mattina presto
ha scritto “SALVATE TIKTOK” sulla sua piattaforma di social media, Truth Social.
Sempre domenica mattina, il presidente eletto ha annunciato che, una volta entrato in carica lunedì, avrebbe emanato un ordine esecutivo che “estenderà il periodo di tempo prima che i divieti della legge entrino in vigore, in modo che possiamo raggiungere un accordo per proteggere la nostra sicurezza nazionale”.