Venerdì il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha parlato telefonicamente con il segretario di Stato americano Marco Rubio, affermando che entrambe le parti dovrebbero mantenere le comunicazioni, gestire le divergenze ed espandere la cooperazione per promuovere uno sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni tra Cina e Stati Uniti.

La conversazione è stata la prima interazione tra i due diplomatici di alto rango da quando Rubio ha assunto l’incarico lunedì.

Secondo quanto riportato dal Ministero degli Esteri, Wang, che è anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, ha dichiarato a Rubio che la leadership del PCC è una scelta del popolo cinese e che lo sviluppo della Cina è guidato da una chiara logica storica e da un forte slancio interno.

“Il nostro obiettivo è migliorare la vita della nostra gente e dare un contributo maggiore al mondo. Non abbiamo intenzione di superare o sostituire nessuno, ma dobbiamo difendere il nostro legittimo diritto allo sviluppo”, ha affermato Wang.

Ha inoltre illustrato la posizione della Cina sulla questione di Taiwan e ha esortato gli Stati Uniti a gestire la questione con la massima cautela.

Wang ha inoltre ricordato alla controparte statunitense il suo solenne impegno nei confronti del principio “Una sola Cina” nei tre comunicati congiunti Cina-Stati Uniti, sottolineando che Washington non deve rinnegare le sue promesse.

Ha inoltre sottolineato che le grandi potenze devono agire in modo responsabile, mantenere la pace nel mondo e contribuire allo sviluppo condiviso di tutte le nazioni.

Wang ha espresso la speranza che Rubio prenda le decisioni giuste e svolga un ruolo costruttivo per il futuro dei popoli di entrambe le nazioni e per la pace e la stabilità globali.

Secondo quanto riportato dal Ministero degli Esteri, Rubio ha espresso la disponibilità degli Stati Uniti a comunicare apertamente con la Cina, a gestire adeguatamente le divergenze e a gestire le relazioni bilaterali in modo maturo e prudente.

Ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti non sostengono “l’indipendenza di Taiwan” e che sperano in una risoluzione pacifica della questione di Taiwan, che sia accettabile per entrambe le parti dello Stretto.

Di Admin

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