I dati compilati dall’agenzia Frontex parlano di un calo superiore ad un quinto rispetto allo stesso mese del 2024. 

Come certificato dall’Agenzia Ue della guardia di frontiera e costiera (Frontex) in un comunicato pubblicato ieri (12 febbraio), durante il mese di gennaio gli ingressi illegali registrati dai Ventisette sono calati del 22 per cento rispetto a quelli dello stesso mese del 2024, attestandosi a quota 13.420.

Una diminuzione significativa (-34 per cento) si è registrata lungo la rotta dell’Africa occidentale (quella che interessa la costa atlantica), che rimane tuttavia quella più trafficata e da sola rappresenta quasi un terzo degli ingressi non autorizzati negli ultimi 12 mesi: sono stati 4.471, principalmente da Guinea, Mali e Marocco.

 Meno 21 per cento anche sulla rotta del Mediterraneo orientale, dove gli ingressi si sono fermati a quota 3.491 e hanno interessato soprattutto persone provenienti da Afganistan, Egitto e Pakistan.

Rimane sempre alta, purtroppo l’emigrazione degli italiani all’estero, i principali Paesi di destinazione sono quelli dell’Europa occidentale: Germania (oltre 10 mila emigrati), Svizzera (8 mila), Regno Unito (7 mila) e Francia (7 mila) ne accolgono, nel loro insieme, quasi la metà.
I connazionali che decidono di tornare in Italia sono in numero molto inferiore a quello degli emigranti,la regione maggiormente interessata dal fenomeno la lombardia.

Di Admin

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