De Ficchy Giovanni

Pena di morte, imminenti due esecuzioni in Florida e Texas

L’Italia è storicamente uno dei Paesi maggiormente contrari alla pena di morte. La storia, del resto, ha visto la penisola fare da apripista in tal senso. Basti pensare che il Granducato di Toscana, alla fine del XIX secolo, fu il primo Stato in Europa ad abolirla.

Negli USA, come sappiamo, c’è su questo una sensibilità differente.

Quest’anno sono già state 3 le esecuzioni capitali (in Alabama, Carolina del Sud e Texas), mentre lo scorso anno avevano toccato quota 25. In questi giorni c’è attesa per due ulteriori esecuzioni che si terranno in Florida e in Texas.

Nel Sunshine State il condannato è James Ford, 64 anni, nel braccio della morte dal lontano 1999. Due anni prima, infatti, avrebbe ucciso i coniugi Greg e Kimberly Malnory, due coniugi rispettivamente di 26 e 25 anni.

Questi erano colleghi di Ford in una fattoria di Punta Gorda. Il doppio omicidio è avvenuto con dei colpi di arma da fuoco alla testa di Greg Malnory, poi decapitato dall’assassino. La moglie era stata violentata, presa a bastonate e, infine, uccisa.

Non solo, la figlia dei due, di appena 22 mesi, era stata legata a un seggiolino per auto nel loro pick-up. Rimase così per 18 ore prima di essere trovata, cosparsa del sangue della madre e di punture di zanzara.

Ford è stato accusato dunque di omicidio, stupro e abusi sui minori.

Un condannato ha fatto ricorso

La difesa di Ford aveva sostenuto che l’età mentale dell’accusato all’epoca dei fatti fosse quella di un quattordicenne. Nel 1997 l’età anagrafica dell’imputato era però di 36 anni.

Una tesi non accettata dai giudici, che l’hanno respinta la scorsa settimana. Ford ha fatto ricorso in extremis alla Corte Suprema.

L’altro condannato è Richard Tabler, 46 anni. Questo nel 2004 si sarebbe macchiato dell’omicidio del proprietario di uno strip club di Killeen, in Texas, e di un’altra persona. Le vittime, rispettivamente, erano Mohamed Amine Rahmoun e Haitham Zayed.

Curiosamente, Tabler non è stato condannato per altri due omicidi, quello di altrettante ballerine del club, di 16 e 18 anni. Questo nonostante proprio Tabler avesse confessato la propria responsabilità.

Di Admin

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