epa11676279 People pass by a Cuban flag hanging on the side of a street in Bejucal, Mayabeque Province, Cuba, 22 October 2024. Cuba's state-run electricity company Electric Union (UNE) reported on 22 October that more than two-thirds of the country's customers have recovered service, although unevenly across the country, following the nationwide blackout that occurred on 18 October. EPA/ERNESTO MASTRASCUSA

La mancanza di cibo, carburante e i continui blackout hanno segnato l’ultimo anno a Cuba.

Mentre il paese affronta una grave crisi economica e sociale, Cuba è nuovamente sotto i riflettori, il socialismo è alla “canna del gas”,

Ancora un “giro di vite da parte degli Stati Uniti nella loro politica di linea dura nei confronti dell’isola”, così commentava  Il Ministero degli Affari Esteri cubano, nel deplorare la misura economica.

I cubani trovano sempre delle soluzioni“, dice una signora cubana, operatrice sanitaria di 48 anni incontrata all’Avana vecchia.

Infatti come tutti sanno, moltissimi cubani si sono già rivolti a sistemi paralleli che offrono tassi di cambio migliori. 

I trasferimenti di divisa estera, sia dagli Stati Uniti che dalla Vecchia Europa,sono una fonte di denaro essenziale per gli abitanti dell’isola comunista. 

Nei paesi occidentali vi è una grande diaspora cubana e dove molte persone sono emigrate per sfuggire alle dure condizioni di vita, e le rimesse sono fondamentali per molti abitanti dell’isola, 

Tra il 2005 e il 2020, le rimesse dall’estero hanno rappresentato una media annuale del 6,8% del PIL di Cuba, secondo Pavel Vidal, economista cubano e professore all’Università Javeriana di Cali, in Colombia.

Però il canale “ufficiale”, attraverso aziende come Western Union, deve affrontare un doppio ostacolo: le ricorrenti sanzioni statunitensi e un tasso di cambio ufficiale sfavorevole a l paese caraibico.

Infatti dopo aver nuovamente inserito Cuba nella lista nera degli Stati sponsor del terrorismo (dopo che il democratico Joe Biden aveva sospeso la misura prima di lasciare la Casa Bianca),il neo rieletto presidente Trump sta di fatto vietando ad alcune società cubane di effettuare transazioni finanziarie.

Più precisamente nel mirino c’è la Orbit, una società creata dal governo cubano per gestire i trasferimenti dall’estero che, secondo Washington, opera “per o per conto dell’esercito cubano”.

Poiche’ le forze armate cubane rientrano nel campo di applicazione delle sanzioni, “di conseguenza, Western Union e’ obbligata a sospendere a tempo indeterminato il suo servizio di trasferimento di denaro tra gli Stati Uniti e l’isola”, ha dichiarato la società statunitense, specializzata in trasferimenti internazionali di denaro per privati e aziende, in una dichiarazione inviata , questa settimana.

Nuove possibili sanzioni economiche dell’amministrazione Trump;

  • Rafforzare l’embargo economico: aumentare le restrizioni commerciali e finanziarie contro Cuba.
  • Restringere i viaggi: Ridurre ulteriormente le visite dei cittadini statunitensi sull’isola.
  • Eliminare le rimesse: Impedire l’invio di denaro dagli Stati Uniti verso Cuba.
  • Revocare investimenti: Ritirare permessi e accordi di cooperazione e affari.
  • Designare Cuba come sponsor del terrorismo: Mantenere questa classificazione.
  • Ampliare l’uso del Titolo III della Legge Helms-Burton: Favorire un incremento delle cause legali.
  • Aumentare le sanzioni sulle spedizioni di petrolio: impedire il flusso di combustibile verso Cuba.
  • Rafforzare il sostegno all’opposizione: Incrementare l’assistenza finanziaria e logistica ai gruppi oppositori.
  • Ridurre il personale diplomatico all’Ambasciata degli Stati Uniti a L’Avana: Limitare nuovamente la presenza ufficiale americana nell’isola.
  • Una delle più potenti e strategiche sarà la gestione della crisi migratoria. Questo aspetto includerebbe l’attuazione di politiche più aggressive per controllare il flusso migratorio dall’isola verso gli Stati Uniti.
  • A questo si aggiunge la possibile attuazione di deportazioni di massa, che costituirebbe un nuovo fronte di pressione sul regime cubano.

Risoluzione del Parlamento Europeo

“Considerando che il sistema comunista imposto gradualmente a Cuba esclude qualsiasi prospettiva di cambiamento democratico, in quanto l’articolo 5 della Costituzione cubana afferma che il ‘Partito comunista di Cuba, unico, martiano, fidelista, marxista e leninista’ è la forza politica dirigente superiore della società e dello Stato, mentre gli articoli 4 e 229 definiscono l’attuale sistema politico come irreversibile; considerando che l’articolo 3 della Costituzione cubana stabilisce che un sistema basato su un unico partito politico è dichiarato ‘irrevocabile’; che l’articolo 224 vieta alle generazioni attuali di alterare la futura irreversibilità del socialismo, nonché l’attuale sistema politico e sociale” 

La posizione dell’Argentina

Milei, in una comunicazione, ha dichiarato che “il paese è categoricamente contrario alla dittatura cubana e rimarrà fermo nel promuovere una politica estera che condanni tutti i regimi che violano i diritti umani”.

Di Admin

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