
Gesù, in viaggio con i suoi discepoli verso Cesarea di Filippo, chiede loro: “Chi dice la gente che io sia?” I discepoli rispondono con diverse opinioni pubbliche, identificando Gesù con Giovanni Battista, Elia o uno dei profeti. Gesù poi chiede direttamente ai suoi discepoli: “Ma voi chi dite che io sia?”
Pietro dichiara coraggiosamente: “Tu sei il Cristo”. Gesù loda Pietro ma lo avverte severamente di non dirlo a nessuno.
Successivamente, Gesù inizia a insegnare ai suoi discepoli la sua imminente sofferenza, il rifiuto da parte dei leader religiosi, la morte e la risurrezione dopo tre giorni. Pietro, fraintendendo questa profezia, rimprovera Gesù.
Gesù, a sua volta, rimprovera Pietro, chiamandolo Satana per concentrarsi sulle preoccupazioni umane piuttosto che su quelle divine. La narrazione evidenzia il contrasto tra la comprensione iniziale limitata di Gesù da parte di Pietro e la rivelazione definitiva della vera natura di Cristo attraverso la sua sofferenza, morte e risurrezione, esortando i lettori ad approfondire continuamente la propria comprensione dell’identità e della missione di Cristo.