L’amicizia tra la Grande Moschea di Roma e la Chiesa di Scientology, è cosa nota, fin dal 2009 quando la nuova Chiesa di Scientology di Roma ha aperto le porte nel quartiere Casalotti della Città Eterna.
Entrambe le confessioni riconoscono l’importanza dell’ambiente come elemento fondamentale della vita umana, animale e vegetale.
La prima presentazione in grande di Scientology ai membri della Nazione dell’Islam ebbe luogo nell’agosto 2010, quando centinaia di fedeli provenienti da tutto il Paese si recarono a Rosemont, nell’Illinois, nei pressi del quartier generale della Nazione, per un seminario sulla Dianetica, un sistema di convinzioni fondamentali di Scientology.
Lì, essi furono guidati attraverso delle sedute di auditing – un ibrido fra l’ipnosi e la confessione – in cui un membro di Scientology si libera delle esperienze dolorose dal suo subconscio alla presenza di un “auditor”.
Questa passione per la Dianetica probabilmente segna la fine del punto estremo per la Nazione dell’Islam.
Il Corano insegna che se l’Uomo ha il diritto di godere della Terra e delle sue risorse, in quanto doni di Dio, deve altresì imparare a rispettarli pensando non solo al proprio bene ma anche a quello delle generazioni future.
Un concetto simile si trova nelle opere di L. Ron Hubbard, fondatore della religione di Scientology che spiega come l’ambiente sia per l’Uomo ciò che il corpo è per lo spirito e che la salvezza è ottenibile grazie dal raggiungimento del suo senso di fratellanza con l’universo.
Storie e vicende diverse tra loro, ma alla fine risalta agli occhi la affinità di vedute tra le due comunità, Haji Muhammad al-Qaaim Safa Sawada mette a confronto Scientology e l’Islam ;
“L’Islam e Scientology hanno alcune somiglianze” osserva Sawada. “La ricerca della conoscenza e della saggezza è ciò che più le accomuna. Entrambe queste religioni desiderano elevare e liberare l’uomo. Entrambe hanno le profonde e tanto rispettate dottrine di altre religioni e le pratiche settarie. Entrambe sono state perseguitate dai media in modo ingiusto con informazioni palesemente false diffuse su di esse. Ciononostante entrambe hanno prosperato.
Tuttavia, è la convinzione che l’uomo possa essere aiutato che porta queste due religioni ad essere oggetto di studio da parte dello scrivente, e lo scrivente crede che entrambe le religioni non solo abbiano molto da offrire all’umanità ma anche l’una all’altra.”
Negli ultimi anni gruppi di volontari del Centro Islamico Culturale d’Italia (Grande Moschea di Roma) e gruppi di Ministri Volontari della Chiesa di Scientology dedicano una giornata a ripulire e riordinare il parco della Grande Moschea di Roma e interverranno raccogliendo i rifiuti abbandonati lungo il Viale della Moschea.
La collaborazione tra la comunità islamica e quella di Scientology è iniziata in Veneto dopo che alcuni rappresentanti della Chiesa di Scientology di Padova hanno illustrato il programma “Staywell” – misure di prevenzione contro virus e batteri – all’Iman della Moschea della stessa città .
Centinaia di migliaia di persone, scientologist e non, sono state addestrate di persona oppure on-line su un’ampia serie di tecniche basate sui fondamenti di Scientology per alleviare le sofferenze, portare conforto e migliorare ogni aspetto della vita: comunicazione, studio, matrimonio, modo di crescere i figli, affrontare lo stress, avere successo nel lavoro, raggiungere le proprie mete e molto altro ancora.
Questo programma, creato a metà degli anni settanta da L. Ron Hubbard e patrocinato dalla Church of Scientology International come servizio religioso sociale, oggi costituisce una delle più ampie e visibili forze di soccorso indipendenti a livello internazionale.
Che prestino servizio presso le proprie comunità o che si trovino all’altro capo del mondo
La collaborazione che è nata tra le comunità islamiche e i Ministri Volontari in Italia è un esempio concreto di fratellanza e solidarietà.
In questo caso la salvaguardia dei luoghi di preghiera e di speranza per l’Uomo Islamico: le Moschee!