
Durante la conferenza dei capigruppo dell’Eurocamera la von der Leyen ha annunciato di voler usare l’articolo 122 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) per aggirare il voto del Parlamento Europeo.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, è determinata a scavalcare qualsiasi processo democratico con il suo piano “ReArm Europe” da 800 miliardi di euro.
Parlamento europeo scavalcato, umiliato, messo da parte nel nome dell’”emergenza” perpetua, quella che consente ad un establishment politico screditato e delegittimato di mantenere il potere.
Nessun dibattito politico
Questo strumento, pensato per emergenze eccezionali, le permetterebbe di imporre un pacchetto da 800 miliardi di euro per il riarmo europeo senza alcun dibattito.
E la democrazia?
E dove sarebbe l’emergenza, considerando che il progetto è da qui ai prossimi anni?

La UE di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita.
È morta con il sostegno guerrafondaio dato all’Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa.
Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace.