Nasce la Rete Nazionale delle Giurie di Comunità per l’Intelligenza Artificiale: un’iniziativa dell’Ente per promuovere partecipazione e responsabilità civica

Milano, 22.03.2025 – L’Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale E.N.I.A. annuncia il lancio della Rete Nazionale delle Giurie di Comunità, un progetto che coinvolgerà ogni comune italiano per portare le cittadine e i cittadini al centro delle decisioni legate allo sviluppo e all’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale nel nostro Paese.

Le Giurie di Comunità saranno gruppi rappresentativi della popolazione locale, chiamati a deliberare – con il supporto di esperti indipendenti – su temi cruciali quali l’uso dell’IA nei servizi pubblici, la gestione dei dati personali, l’automazione nel lavoro e altri scenari emergenti.

Le attività saranno concertate e coordinate con istituzioni pubbliche e private, già presenti sul territorio, a livello locale e nazionale, ma sarà fondamentale che l’esigenza e il bisogno emergano direttamente dai cittadini. Saranno infatti le Giurie a identificare priorità, preoccupazioni e opportunità, diventando motore di proposta per l’intera comunità.

Un elemento distintivo dell’iniziativa sarà il collegamento diretto tra la deliberazione civica e la formazione: a partire dai temi emersi nelle Giurie di Comunità, verranno sviluppati corsi gratuiti, aperti a tutti i cittadini che ne faranno richiesta, con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali, etiche e critiche rispetto all’intelligenza artificiale.

«Con questa iniziativa vogliamo aprire un nuovo spazio democratico nell’era digitale», afferma la Presidente dell’Ente, Valeria Lazzaroli.

«L’intelligenza artificiale non può essere governata solo da tecnici o aziende. Le decisioni che influenzano la vita delle persone devono essere prese con le persone, ascoltando i territori, valorizzando il pensiero critico e la responsabilità collettiva. Le Giurie di Comunità rappresentano un modello concreto di partecipazione civica che vogliamo rendere capillare, accessibile e permanente».

Il progetto, ispirato alle migliori pratiche internazionali di democrazia deliberativa, sarà coordinato a livello nazionale dall’Ente, che fornirà linee guida, strumenti formativi e supporto metodologico. Le prime sperimentazioni prenderanno avvio entro l’anno, con l’obiettivo di attivare una giuria in ogni città italiana entro il 2026.

«Questa rete sarà una risorsa fondamentale per il Paese. Ci permetterà di costruire politiche sull’IA più giuste, più inclusive e profondamente radicate nei valori democratici. È un passo decisivo per colmare il divario tra innovazione e cittadinanza», conclude la Presidente Lazzaroli.

Per ulteriori informazioni e adesioni al programma: giuria.di.comunita@enia.ai

Di Angelica Bianco

Direttore casa editrice Magi, Ambassador ENIA( Ente Nazionale di ricerca per IA), editorialista, Ceo Bianco Consulting.

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