
Concerto trionfale al Teatro San Carlo per la Giornata Internazionale dei Rom e Sinti: standing ovation per Gennaro e Santino Spinelli
Nella Sala degli Specchi del Teatro San Carlo di Napoli, gremita di pubblico, si è svolto un concerto memorabile. La musica, da sempre lingua universale, è stata scelta per celebrare la Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti. Ieri pomeriggio, 4 aprile 2025, un pubblico emozionato e attento ha assistito a un evento straordinario con il virtuoso violinista Gennaro Spinelli e lo straordinario fisarmonicista e compositore Santino Spinelli, che si sono esibiti insieme e da solisti in una performance che ha unito la musica etnica a quella classica.

Ad accompagnarli, i solisti del Teatro di San Carlo guidati dal violinista Salvatore Lombardo e i solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro guidati dal violinista Marco Bartolini. Santino e Gennaro hanno proposto un viaggio musicale che si è snodato dal repertorio classico, rivisitato in chiave etnica, fino a composizioni originali della tradizione romanì. L’evento è stato finanziato dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale all’interno della Seconda Settimana Romanì.

“Vedere un pubblico così numeroso e attento in un teatro meraviglioso, inserito dall’UNESCO nella lista dei monumenti Patrimonio dell’Umanità – dichiarano i due musicisti solisti – è stato molto emozionante. Ringraziamo i talentuosi musicisti che ci hanno accompagnato per celebrare la musica e la cultura romanì.”
Il concerto rientra all’interno di una serie di eventi organizzati su tutto il territorio nazionale in occasione della Giornata dell’8 aprile, un’iniziativa che quest’anno coincide con la Seconda Settimana Romanì (Romanì Week), lanciata dall’UNAR con il supporto dell’Unione delle Comunità Romanès e dell’Associazione Them Romanò.

Per l’8 aprile, Santino Spinelli, insieme al suo Alexian Group e alla figlia arpista Evedise Spinelli, si esibirà nella Chiesa dell’Annunziata di Pesaro assieme all’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini diretta dal Maestro Nicola Russo, alla presenza di un funzionario dell’UNAR e delle autorità cittadine. Un altro grande evento che vede protagonista la famiglia Spinelli, una famiglia di grandi artisti.