
Si avvicina la data della partenza della Meloni per l’America , un viaggio che potrebbe essere politicamente rilevante per la definizione dei dazi americani, per la loro applicazione in tutta Europa e c’è molta aspettativa sui possibili risultati, indubbiamente un nulla di fatto , una irrilevanza delle proposte che la Meloni proporrà sarebbero una soluzione meravigliosa alle problematiche di un’opposizione che preferisce un “disastro” ad un’ eventuale riuscita dell’incontro , che renderebbe meno “rilucente la figura dell’ “odiatissima” Giorgia, certo per la Sinistra, non certo per la maggioranza, che si aspetta un risultato positivo per continuare a crescere nei consensi, ma anche da parte della Comunità Europea, si guarda con interesse alla proposta del nostro premier, potrebbe essere la giusta partenza di un nuovo dialogo , di un percorso vincente nell’interesse di tutti.
Ma quale è questa proposta, è quella dei dazi ” zero ” da noi e da loro, e diventare maggiori partener economici sull’acquisto di gas , petrolio, armi con l’America, una proposta che è formulata dall’Italia, ma che vede la possibilità ragionata e già, sicuramente condivisa, dall’Europa.
Ricostruire , un rapporto solidaristico e di fiducia che è stato base dei rapporti Europa – America per ottant’anni circa, e che si è sgretolato per l’ignavia, per l’indifferenza, la litigiosità, e la mancanza di coesione politica dell’Europa , che non è ancora una nazione e non riesce a capire la necessità obbiettiva di attrezzarsi per diventarlo , la Cina , l’India ,il Brasile sono cresciuti e politicamente sono entrati nell’ambito politico di una Russia che vuole ritrovare la sua dimensione “imperiale”, non si può più attendere , l’Europa deve correre ad armarsi, certo , ma anche a darsi una struttura nazionale , capace di diventare una potenza globale.
L’Europa potrebbe essere la nuova America ,il popolo europeo è superiore di numero della popolazione Russa, e americana se solo realizzasse il sogno degli accordi di Roma, dimostrando visione del futuro e intelligenza politica.
Il viaggio è vicino e molto potrebbe scaturire da quest’ incontro, come dal susseguente con il vice di Trump , Vance a Roma , prodromo e apripista degli accordi con la Comunità Europea , per la gestione del nuovo ordine mondiale , senza volersi scordare dell’incontro America- Iran, sempre a Roma sulla gestione della questione nucleare tra i due paesi.
Roma caput mundi , forse si, forse no, forse invece della terza guerra mondiale a pezzi o per intero , potremo ritrovarci a far fronte ad un nuovo equilibrio, un nuovo assetto, guidato proprio da un idea che il Governo Italiano a saputo dotarsi , non succederà, ma se dovesse succedere dovremmo dotare l’ opposizione Italiana di presidi sanitari per le crisi gastroenteriche da travaso di bile , non succederà, ma se dovesse succeder?