
Un alto funzionario statunitense ha dichiarato, in una chiamata durante i colloqui di giovedì alla Casa Bianca tra il Premier Giorgia Meloni e il Presidente Donald Trump, che l’amministrazione statunitense sperava che il dialogo con l’Unione Europea progredisse dopo l’incontro. “Non classifichiamo i paesi in base alla ‘probabilità’ di un accordo”, ha affermato il funzionario.
Ciò che stiamo cercando è un dialogo costruttivo e progressi concreti su questioni che sono importanti per noi, e crediamo che l’Italia possa svolgere un ruolo positivo nel facilitare tali progressi.”
Il funzionario ha aggiunto che l’amministrazione Trump considerava l’Italia un partner strategico importante e che era impegnata a rafforzare le relazioni bilaterali su una serie di questioni, tra cui il commercio, la sicurezza e la cooperazione energetica. La chiamata è avvenuta in un momento di crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea su questioni commerciali e di difesa, e l’amministrazione Trump ha ripetutamente criticato l’UE per quelle che considera pratiche commerciali sleali.
“Ciò che conta è che il Presidente Trump prenda tutto questo molto seriamente, con un approccio di buon senso basato sulla reciprocità”, ha affermato, rispondendo a una domanda sulla posizione dell’UE nella scala delle priorità per i nuovi accordi commerciali.
“Perché, alla fine,” ha continuato, “si tratta di assicurare che i nostri accordi commerciali siano equi e vantaggiosi per entrambe le parti. Non possiamo accettare situazioni in cui una parte ottiene benefici sproporzionati a spese dell’altra.
La reciprocità è la chiave per costruire relazioni commerciali durature e solide, e ci aspettiamo che i nostri partner, inclusa l’Unione Europea, condividano questo stesso approccio.” Ha poi aggiunto: “Valuteremo attentamente ogni proposta e ogni offerta, assicurandoci che siano in linea con i nostri interessi nazionali e con la nostra strategia commerciale complessiva. Non ci faremo trascinare in accordi affrettati o svantaggiosi. La pazienza e la diligenza saranno i nostri punti di forza in questi negoziati.”
“Auspichiamo che il Primo Ministro Meloni e il Presidente Trump possano far progredire la discussione, per giungere a un dialogo che rifletta ciò che il Presidente sostiene da tempo”, ha aggiunto.