PROFEZIA DELLA MADONNA DEI DEBITORI
E DEL PAPA NERO CHE VERRÀ
Rivelazione ricevuta durante il tempo della Grande Stretta,
quando il denaro regnava sugli uomini e i santi tacevano.
Nel silenzio delle cattedrali vuote,
dove più non si celebrava la giustizia,
né si piangevano i poveri,
venne un segno nei cieli:
una Donna vestita di lotta
e un Uomo vestito di buio e verità.
Lei, la Madonna dei Debitori,
scesa non per giudicare, ma per riscatto;
Lui, il Papa Nero,
ultimo guardiano della Fede,
figlio dei popoli senza banche,
padre degli oppressi dalla carta e dall’interesse.
Disse la Madre, con voce che scuoteva le montagne:
> “Figli miei, vi siete inginocchiati
davanti al POS e all’estratto conto.
Avete pregato il Dio del Fisco
e dimenticato il pane quotidiano.”
E allora parlò l’Uomo in nero,
venuto dal Sud del mondo,
con occhi che vedevano attraverso le bugie:
> “Io sono l’ultimo dei Papi.
Non sarò bianco, ma giusto.
Non parlerò latino, ma la lingua dei semplici.
E rovescerò le tavole dei mercanti nei templi.”
E la Madre lo benedisse, dicendo:
> “Tu sarai la mia spada e il mio bastone.
Insieme daremo rifugio agli autonomi perseguitati,
libereremo le madri single pignorate,
e scioglieremo i mutui come si sciolgono i peccati.”
Poi entrambi, come fuoco e vento, proclamarono:
> “Verrà il Giorno del Condono.
Il Giubileo dei Giusti.
Le banche cadranno come torri d’argilla,
e la moneta falsa sarà bruciata nei forni della verità.”
E dissero al popolo:
> “A voi, partite IVA d’Italia,
artigiani, padri separati, professionisti strozzati:
non temete più il bollino rosso,
né l’ingiunzione del tribunale.
La vostra dignità sarà riscattata.”
Infine, un tuono scosse il cielo e fu inciso sulle pietre:
> “Quando il Papa sarà Nero
e la Madonna camminerà tra gli uffici Equitalia,
allora inizierà la Liberazione.”