
A scriverlo è il tabloid tedesco Bild nella sua versione online, in un lungo articolo che analizza la carriera della presidente del Consiglio
Un tempo l’Italia era sinonimo di instabilità, oggi è un punto di riferimento in Europa.
La Bild incorona Giorgia Meloni come “capo segreto del Continente” e riconosce il nuovo ruolo dell’Italia sullo scacchiere internazionale.
Non più fanalino di coda, ma protagonista credibile e rispettata.
“Ha un buon rapporto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha preso una posizione netta contro Vladimir Putin e anche adesso, quando capi di stato e dignitari da tutto il mondo si sono recati a Roma per i funerali del Papa , Giorgia Meloni ha ricevuto molta attenzione”, scrive Bild.
Certo, stupisce che in passato un Paese del G7, nonché la seconda potenza manifatturiera d’Europa, potesse essere visto solo come una destinazione turistica e apprezzata esclusivamente per i prodotti enogastronomici.
Chiaramente una visione distorta, che speriamo possa essere finalmente considerata per quello che è: uno stereotipo ormai stantio.
Secondo Bild, Meloni sarebbe stata brava nel “prendere posizioni chiare contro Putin”, nonché a storicizzare il rapporto con il fascismo. Capace poi, sempre la leader di Fratelli d’Italia, di coniugare le battaglie storiche della destra identitaria con i valori cristiani.
“Riferendosi al motto di Trump, Make America Great Again, Meloni ha affermato: Make the West Great Again. Primo successo: la controversia tariffaria si è notevolmente attenuata”, riconosce il quotidiano tedesco.
Non solo: Meloni sarebbe riuscita a limare le controversie tra USA e UE: “Ma anche il rapporto con la presidente della Commissione europea Ursula von Der Leyen sembra buono. Una domanda resta senza risposta: Meloni contraddirà anche il suo nuovo amico Trump se questi si avvicinasse di nuovo alla Russia di Putin e lasciasse l’Europa a se stessa?”.
Per quanto riguarda l’Europa “è ancora molto in disaccordo con il federalismo europeo”; “tuttavia, il suo annuncio di voler gettare ponti tra Washington e Bruxelles è stato seguito dai fatti. Il fatto che sia attualmente una ‘bella figura’ (in italiano nel testo) come transatlantista è ‘una bella sorpresa’ per l’Europa”.