
Con la morte di Bergoglio e la elezione di Leone 14° esimo ,la curiosità e l’interesse è esplosa su i Midia e di conseguenza il mondo vario delle persone , si è appassionato a tutto il grande meccanismo conciliare e si è posto questioni e dubbi legati a quello che è successo , per poi scadere nel toto Papa , laicizzando la religiosità del Concilio , anche tra i cattolici.
Ero dal dentista, un assistente che mi stava preparando, parlando del più e del meno, mi ha chiesto “tutti parlano de sto Spirito Santo, ma cosa è? “
Già , cosa è lo Spirito Santo , per la Chiesa Cattolica è la Terza Persona , “ipostasi” , della Santissima Trinità , con le altre due Persone di Dio Padre e di Dio Figlio.
Secondo il mistero trinitario (dogma) della fede Cristiana, ognuna delle tre Persone è totalmente Dio .
La divinità dello Spirito Santo è professata nel simbolo niceno costantinopolitano ,(Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da l vita, e procede dal Padre al figlio, e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Come si può evincere da quanto sopra , lo Spirito Santo è Dio ed è parte integrante della Trinità , per cui l’invocazione della Chiesa durante il Conclave è in realtà la richiesta dell’intervento di Dio nella scelta da operare per dare alla Chiesa il nuovo Pontefice , visto che il Pontefice è il Vicario di Dio sulla terra.
Va chiarito , che la figura dello Spirito Santo è presente in molte religioni con caratteristiche differenti, ma sempre Divine, dimostrando così di essere Dio di molti, se non di tutti.
La domanda che mi è stata fatta, dimostra che noi cattolici siamo veramente ignoranti sulla religione che diciamo di professare, sarebbe necessario leggere le Sacre Scritture , per capire i riti e la coscienza religiosa.
Ma siamo troppo occupati e distanti dalla coscienza religiosa e questo potrebbe rendere sempre più facile la sostituzione del Cristianesimo , con altre religioni, modificando il Dna stesso della nostra nazione che vede nel Vaticano lo Stato nel nostro Stato e coscienza della nostra morale.
Peraltro , mi auguro che il nuovo Papa si ricordi che non siamo già sottomessi all’Islam , ma sopra tutto che non vogliamo essere diversi da quello che siamo sempre stati, Europei, democratici, rispettosi delle donne e della loro dignità , o dovrei dire cattolici , perché siamo presenti in tanti paesi e in tutti i continenti e ora che anche la Chiesa capisca che essere inclusivi e accoglienti, non significa lasciarsi cancellare , farsi annientare, vogliamo solo continuare ad esistere , ad essere Cristiani , ma forse è chiedere troppo , il politicamente corretto non lo permetterebbe .