Giovanni De Ficchy

Le accuse di razzismo alla polizia italiana contenute nell’ultimo rapporto annuale della Commissione contro Intolleranza e Razzismo del Consiglio d’Europa, nascoste dietro la raccomandazione all’Italia e al governo di avviare un studio sulla profilazione razziale, restano al centro del dibattito politico.

Il Consiglio d’Europa torna vergognosamente alla carica contro le nostre forze dell’ordine tramite la “Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza” (Ecri) che  fa all’Italia un proposta indecente. “Abbiamo raccomandato al governo italiano di condurre uno studio indipendente sulla profilazione razziale per valutare la situazione, il livello di profilazione razziale nelle sue forze di Polizia”.

” Ecco un altro ente inutile che costa ai cittadini italiani e europei per produrre in cambio cazzate, perché quello della polizia italiana razzista è una cazzata, come dicono a Oxford. Gli estensori di questa cazzata si dovrebbero vergognare”

Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando a margine dell’assemblea della guardia costiera.

Così il segretarioo leghista Matteo Salvini, già ieri chiedeva di inserire il Consiglio tra gli «enti da sciogliere».

“Le parole pronunciate dalla Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, che accusano le Forze di Polizia italiane di razzismo, sono semplicemente vergognose”. L’indignazione del premier Meloni: “Tutti conoscono i numerosi episodi in cui agenti delle Forze dell’Ordine vengono aggrediti: spesso da immigrati irregolari, mentre svolgono il proprio dovere con coraggio, dedizione e rispetto della legge. Purtroppo non è la prima volta che alcuni organismi del Consiglio d’Europa – finanziato anche con i soldi dei cittadini italiani – si abbandonano a giudizi infondati: frutto di un approccio ideologico e di pregiudizi evidenti”. Aggiunge il premier: “L’Italia fu, nel 1949, tra i dieci Stati fondatori del Consiglio d’Europa. Nato nel dopoguerra per difendere la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto. Eppure oggi quello spirito originario sembra smarrito. Sostituito da dichiarazioni sempre più faziose e lontane dalla realtà. Noi continueremo a difendere chi, ogni giorno, garantisce la sicurezza dei cittadini italiani. Con orgoglio”.

Oggi anche Amnesty International, organizzazione non certo vicina al governo, conferma la natura ideologica della ‘raccomandazione’ del Consiglio d’Europa. “Le parole di Amnesty International – fa notare Elisabetta Gardini, vicecapogruppo di FdI alla Camera – sconfessano il Partito democratico confermando quanto denunciato ieri da Fratelli d’Italia. L’attacco alle nostre forze dell’ordine è reale, ideologico e profondamente ingiusto. Altro che fraintendimenti, come ha sostenuto la sinistra in Aula”.

Anche la Comunità ebraica di Roma si schiera al fianco degli agenti. “Ci uniamo alla solidarietà ribadita in queste ore anche dal presidente Mattarella alla Polizia di Stato. Le forze dell’ordine dimostrano ogni giorno di essere un autentico e concreto presidio contro il razzismo e l’antisemitismo. Insinuazioni e false accuse ci indignano profondamente”. Parola di Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica della Capitale.

Di Admin

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