De Ficchy Giovanni

Roberto Galanti

Conclusa a Cosenza  la 34°convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero.
Come regola, la Camera di Commercio italiana in Moldova, sempre presente e parte attiva ad ogni evento.
“È importante, secondo il Console Onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti, un rapporto di collaborazione con i consoli onorari che sono uno strumento essenziale per contatti di cooperazione collaborazione tra i paesi.
Siamo noi Consoli a creare le condizioni perché si possa arrivare a creare le possibilità concrete di scambi. Questo principio, per quanto riguarda la Camera di Commercio italiana in Moldova presieduta da un grande imprenditore,  Massimo Radaelli, dal Segretario Generale Fabrizio Pellizzari insieme ai point di rappresentanza in Italia, due dei quali facenti capo  presso la sede del Consolato Onorario ad Ascoli Piceno( referente Roberto Galanti)  ed a Milano ( referente Alfredo Addonizio),  è un elemento fondante, tanto che nel prossimo autunno una grande delegazione di imprenditori italiani sarà presenti in Moldova appoggiandosi operativamente presso la sede a Chisinau.”


“I forum mondiali, conclude il Console Galanti, delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) rivestono un’importanza strategica fondamentale per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e la promozione del Made in Italy nel mondo. Questi eventi riuniscono rappresentanti delle CCIE da decine di Paesi, creando un’occasione unica per:
-Rafforzare i legami tra il sistema camerale italiano e le istituzioni internazionali, favorendo nuove collaborazioni e lo sviluppo di progetti internazionali.
-Favorire incontri bilaterali tra CCIE e imprese locali, con sessioni one-to-one che facilitano l’avvio o il consolidamento di rapporti commerciali e opportunità di business all’estero.
-Promuovere il sostegno all’export e la competitività delle PMI italiane, offrendo servizi di assistenza e facilitando l’accesso a mercati esteri strategici.
-Valorizzare i territori italiani e i settori chiave del Made in Italy, come agroalimentare, moda, meccanica, turismo e altri, attraverso eventi e convegni dedicati.
-Consolidare l’immagine internazionale delle città ospitanti e del sistema produttivo italiano, come nel caso delle recenti convention a Brescia, Marche e Cosenza, che hanno messo in luce il ruolo delle Camere come catalizzatori di italianità e innovazione.
Praticamente i forum mondiali delle CCIE rappresentano un momento cruciale per la promozione delle imprese italiane nel mondo, la creazione di reti di business internazionali e il rafforzamento della presenza economica italiana sui mercati globali, contribuendo in modo significativo alla crescita economica e all’export del Paese. E quando si riesce a coniugare la compartecipazione fattiva tra i paesi, il cerchio si chiude e non rimane che passare al secondo step che è quello operativo e noi lo siamo.”

Di Admin

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