Giovanni De Ficchy
Cittadina americana e italiana, Marisa Tomei nasce a Brooklyn, figlia di un insegnante di inglese e di un avvocato, nonché sorella dell’attore Adam Tomei.
Vinse un meritatissimo Oscar per il suo ruolo in Mio cugino Vincenzo.
Marisa Tomei, un’attrice che ha saputo dare nuova linfa alla commedia americana con la sua verve e la sua spontaneità. Un Oscar che, diciamocelo, ha sorpreso molti, ma che ha consacrato un talento purissimo.
Ma, come spesso accade, iniziò a circolare la voce che Jack Palance avesse sbagliato nome o che odiasse a tal punto il vero vincitore da averne scelto uno sbagliato.
Marisa non era considerata una candidata all’Oscar; la competizione era agguerrita, con grandi film e attrici incredibili.
Comunque la si guardi, era incredibile nel suo ruolo, così incredibile che molti (malintenzionati) pensavano che stesse solo essendo se stessa, non recitando, e che semplicemente non lo meritasse.
Ma quando si tratta di teorie del complotto, non funziona proprio così.
Questa era una storia maligna, raccontata da una persona maligna il cui nome maligno bisogna cercare su Google per trovarlo.
Una cosa assolutamente orribile, e non l’ha detto come se fosse un pensiero, uno scherzo o un’idea interessante.
Era semplicemente una voce maligna.
Marisa aveva recitato in buoni film fino a quel momento ed era (ed è) molto apprezzata.
Ma non c’è dubbio che questo le abbia impedito di trarre beneficio dalla vittoria dell’Oscar.
Francamente, avrebbe potuto ottenere risultati migliori se non avesse vinto, visti i retroscena spiacevoli.
Fortunatamente, ultimamente se la sta cavando molto bene: ha attirato molta attenzione per il suo ruolo di zia May in Spider-Man e ha ottenuto alcuni ruoli importanti.