per l’ultimo concerto del 61° Festival Pontino di Musica

Fondazione Campus Internazionale di Musica
61° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA
3 – 31 luglio 2025
Sermoneta, Abbazia di Valvisciolo, Sabaudia, Latina
COMUNICATO STAMPA
Il sax di Claude Delangle con il Neos Saxophone Ensemble,
Odile Cateline-Delangle al pianoforte,
al Castello Caetani di Sermoneta il 31 luglio
per l’ultimo concerto del 61° Festival Pontino di Musica
Cala il sipario sul 61° Festival Pontino di Musica giovedì 31 luglio (ore 21) con l’ultimo concerto della rassegna al Castello Caetani di Sermoneta. Protagonista il celebre sassofonista francese Claude Delangle, storico docente dei Corsi di Sermoneta, e la moglie Odile Cateline-Delangle al pianoforte cui si unisce il Neos Saxophone Ensemble, formazione pontina diretta da Daniele Caporaso. Programma di ampio respiro, fra Novecento e la musica d’oggi fra trascrizioni e brani originali. Un’occasione per apprezzare tutte le sonorità del sax, cui non mancheranno alcune novità con due prime esecuzioni, quella in prima italiana di Fernande Decrück (Pièces françaises per saxofono contralto e pianoforte) e quella in prima assoluta di Christina Athinodorou (Temps.Errance per saxofono soprano e pianoforte).
Il programma si apre con la Sequenza IXb per sax contralto (1981) di Luciano Berio. Anche in questo caso l’autore, che predisponeva sempre un breve testo per presentare le sue composizioni, ci viene incontro descrivendoci il brano: “Sequenza IXb è la trascrizione per sassofono contralto di Sequenza IX per clarinetto del 1980. Si tratta sostanzialmente di una lunga melodia che, come quasi tutte le melodie, implica ridondanza, simmetrie, trasformazioni e ritorni. Sequenza IXb è anche una ‘sequenza’ di gesti strumentali che sviluppano una costante trasformazione fra due diversi campi di intervalli: uno di sette note (fa diesis, do, do diesis, mi, sol, si bemolle e si naturale), che tendono ad apparire sempre nello stesso registro, e l’altro di cinque note che appaiono invece in registri sempre diversi. Quest’ultimo commenta, penetra e modifica le funzioni armoniche di quel primo campo di sette note”.
Recente è la composizione di Paolo Rotili Per correr miglior acqua per due saxofoni, mentre è del 1939 Scaramouche per saxofono contralto e pianoforte di Darius Milhaud, in cui il musicista francese condensa in poche pagine tutto il suo mondo espressivo, dai ritmi dei fox-trot americano, alla melodia raffinata e più intima francese, fino al samba sudamericano, che aveva ascoltato nel suo soggiorno in America Latina.

Omaggio poi al grande Ennio Morricone, con una delle sue colonne sonore più celebri, la Suite Nuovo Cinema Paradiso, qui trascritta per ensemble di saxofoni, e a un altro grande nome della musica del XX secolo, l’argentino Astor Piazzolla di cui si ascolterà Fuga y misterio (1968) per ensemble di saxofoni. Chiusura di programma con Spain di Chick Corea, lavoro del 1971 per ensemble di saxofoni.
Un concerto “sospeso”
Sempre attiva l’iniziativa di BSP Pharmaceuticals, storica sostenitrice del Festival Pontino che quest’anno si fa parte attiva: ha acquistato un pacchetto di biglietti per i concerti del Festival e li ha riservati ai suoi dipendenti, a cittadini di Sermoneta, agli studenti del Conservatorio “O. Respighi” di Latina e agli studenti dell’indirizzo musicale del Liceo “Manzoni” di Latina, invitandoli a partecipare alle manifestazioni. Ogni concerto ha un numero limitato di posti disponibili, in base alla capienza e alle normative di sicurezza delle diverse sedi. Per prenotarsi scrivere a biglietteria@campusmusica.it, whatsapp 3297540544, indicando nome e cognome e numero di biglietti. I biglietti verranno assegnati in ordine di prenotazione fino ad esaurimento disponibilità.
Link foto
Link video Festival Pontino
Biglietto 10 euro. Riduzioni per i possessori di Youth Card. Per poter assistere ai concerti del Festival Pontino è consigliata la prenotazione via WhatsApp al 329-7540544 oppure via e-mail a biglietteria@campusmusica.it
Info: info@campusmusica.it, www.campusmusica.it
Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, stampa_festivalpontino@panservice.it
Programma completo su campusmusica.it
giovedì 31 luglio, ore 21
Sermoneta, Scuderie del Castello Caetani
Claude Delangle saxofono
Odile Cateline-Delangle pianoforte
NEOS SAXOPHONE ENSEMBLE
Daniele Caporaso direttore
Luciano Berio, Sequenza IXb per saxofono contralto
Paolo Rotili, Per correr miglior acqua per due saxofoni
Fernande Decrück, Pièces françaises per saxofono contralto e pianoforte **
Christina Athinodorou, Temps.Errance per saxofono soprano e pianoforte *
Darius Milhaud, Scaramouche per saxofono contralto e pianoforte
Ennio Morricone, Nuovo Cinema Paradiso per ensemble di saxofoni
Astor Piazzolla, Fuga y misterio (1968) per ensemble di saxofoni
Chick Corea, Spain (1971) per ensemble di saxofoni
* Prima esecuzione assoluta
** Prima esecuzione italiana
Il progetto NEOS SAXOPHONE ENSEMBLE nasce dall’idea di creare un piccolo gruppo da camera, agile e performante, che sia in grado di affrontare in maniera completa ed efficace repertori dedicati prevalentemente a compagini orchestrali. L’ensemble è formato da un doppio quartetto di saxofoni ed i componenti sono tutti allievi ed ex allievi del Conservatorio di musica di Latina. Sebbene il gruppo sia di recente formazione, il repertorio spazia dalla musica barocca al jazz alla musica da film, fino ad arrivare ai giorni nostri con composizioni originali contemporanee.
CLAUDE DELANGLE
Solista, ricercatore, pedagogo, è uno dei più importanti saxofonisti contemporanei. Ha collaborato con celebri compositori, quali Luciano Berio, Pierre Boulez, Toru Takemitsu, Astor Piazzolla, e promuove l’attività di compositori più giovani. Dal 1986 al 2000 è solista con l’Ensemble Intercontemporain. Ha suonato da solista con le più prestigiose orchestre mondiali (Berliner Philharmoniker, London BBC, Radio France, YLE Finnish Radio, WDR Köln, Kioi Sinfonietta Tokyo) e con direttori come David Robertson, Peter Eötvös, Kent Nagano, Esa-Pekka Salonen, Myung-whun Chung, Giora Bernstein e molti altri. È invitato in importanti festival quali il Muzički Biennale di Zagabria, Présences di Radio France e il Musica Nova Helsinki Festival. Il Festival Musica di Strasburgo lo ha invitato per la prima mondiale del programma Tango Futur replicato successivamente al Festival Aix en Musique d’Aix-en-Provence e al Teatro del Palais-Royal a Parigi. Le sue registrazioni per la BIS, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi, Erato e Pierre Verany contribuiscono alla divulgazione della musica francese ed esplorano nuovi orizzonti musicali: dal repertorio creato da Adolphe Sax sino alle produzioni dell’avanguardia o del repertorio popolare. Nel 1988, dopo avere vinto numerosi Premier Prix al Conservatorio di Parigi, Claude Delangle ne è stato nominato professore di saxofono, diventando così titolare della cattedra di saxofono tra le più prestigiose al mondo. Allievi di tutte le nazionalità chiedono di poter studiare con lui per seguire un percorso formativo che prevede, oltre alla preparazione per l’attività concertistica, il confronto con importanti compositori e una vasta gamma di attività interdisciplinari. Attualmente collabora con la casa editrice Henry Lemoine. Claude Delangle è Chevalier des Arts et des Lettres.
ODILE CATELIN-DELANGLE nata in Francia si perfeziona all’École Normale de Musique di Parigi con Germaine Mounier diplomandosi con il massimo dei voti. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, ha suonato in tutto il mondo sin dagli anni Ottanta con il marito, il saxofonista Claude Delangle, con il quale ha registrato una quindicina di dischi, principalmente per la casa discografica BIS. Collabora regolarmente con numerosi compositori sia come interprete che, come docente presso l’École Normale de Musique di Parigi, dove incontra molti studenti stranieri. La passione per la musica da camera l’ha portata inoltre ad esibirsi con numerosi partners: in Australia con il clarinettista dell’Opera di Parigi Philippe Cuper, con il violoncellista Alain Meunier, l’oboista David Walter e il violinista Alexis Galpérine durante diverse crociere musicali. Ha suonato in molti tour con il percussionista Jean Geoffroy, il fisarmonicista Max Bonnay e la cantante Susanna Moncayo; collabora con la violinista Diana Cazaban e ha registrato il Quintetto di Beethoven con il Diastema Quartet. Il suo repertorio è vasto e mostra una grande predilezione per la musica del XX secolo. Deve il suo particolare senso del fraseggio e del colore all’insegnamento di Maria Curcio.
L’Addetto Stampa