De Ficchy Giovanni

Il commissario straordinario alla ricostruzione e riparazione post sisma Centro Italia, il senatore Guido Castelli, è stato bersaglio di critiche parlamentari e di attacchi sui giornali fiancheggiatori della sinistra.

La ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016, secondo quanto raccontato da il Fatto Quotidianosembra avere una priorità molto chiara: comunicare, raccontare, promuovere.

 Il volume “I cammini della rinascita“, commissionato alla bravissima e competente Chiara Giacobelli , che ha curato molte opere di successo, ha inizialmente , registrato una spesa per le casse dello stato.

L’autrice , ha pubblicato, tra gli altri libri, oltre alla guida in questione ” Le Marche romantiche e misteriose”, “100 cose da sapere e da fare a Pesaro e dintorni”, “100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno”, e diverse altre opere che hanno, riscosso un discreto successo.

La brava giornalista che si è occupata della stesura del testo ha ricevuto  giustamente un meritato compenso di 50.000 euro, mentre Giunti Editore ha ottenuto 44.000 euro per la pubblicazione.

Spese che saranno ammortizzate nel proseguo , con la vendita , della guida.

Non vi è dubbio che il senatore Castelli, sia sotto il tiro incrociato, dei suoi avversari politici, che lo accusano , di aver sviato somme destinate alla ricostruzione.

Il commissario straordinario replica agli attacchi: «Mistificazioni pretestuose, i risultati parlano»

La ricostruzione del Centro Italia – precisa Castelli – non langue affatto, anzi.

L’accelerazione rilevata nella ricostruzione privata negli ultimi due anni ha riscontrato una progressione costante, segnalata oggettivamente dalle liquidazioni effettuate alle imprese che lavorano nei cantieri della ricostruzione privata (fonte Cdp).

Dopo anni di false partenze, negli ultimi 24 mesi abbiamo messo a terra il 60% delle risorse erogate complessivamente in nove anni.

Lo stesso possiamo dire per la ricostruzione pubblica.

Nel 2023 il 33% degli interventi non era stato nemmeno avviato.

Oggi il 98% delle opere programmate, sia nella forma ordinaria che speciale, è in corso.

Nei primi quattro mesi del 2025 sono stati avviati 439 cantieri sui 1200 attesi entro l’anno

Il commissario prosegue: «Posto che – con buona pace dei parlamentari Pd – tutti gli affidamenti effettuati sono ineccepibili sotto il profilo della legittimità, sia contabile che amministrativa, mi pongo una domanda: è giusto o no condividere con una popolazione che si sta rialzando gli esiti di una manovra così significativa per il rilancio dei territori danneggiati dal sisma? Dovremmo nascondere l’avvio dei cantieri o la riapertura, attesa da anni, di scuole e municipi? Dobbiamo fare conoscere o no le bellezze del nostro territorio a turisti, pellegrini e visitatori dopo anni di oblio?»

E conclude il passaggio con una sintesi del suo approccio: «Sono queste le scommesse che ci stanno a cuore: ricostruire le case e contrastare lo spopolamento, creando ricchezza e lavoro.

In ogni caso è fondamentale il ruolo dei giovani e delle comunità. Senza comunicazione sarà possibile far conoscere i bandi per i giovani e per l’autoimprenditorialità che impegneranno la Struttura commissariale e il Governo (in particolare il Ministero del Lavoro) per il prossimo autunno?

Comunicheremo ancora, ogni volta che sarà opportuno per vincere le scommesse che abbiamo intrapreso.

I segnali positivi già ci sono. Grazie ai progetti di NextAppennino e alla ricostruzione finalmente sbloccata i nuovi posti di lavoro tra il 2024 e il 2022 sono aumentati del 12,4% nell’area del cratere ristretto.

Nel complesso l’occupazione è cresciuta del 6,6% (2024 versus 2022)».

Di Admin

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