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Documenti trapelati al Miami Herald rivelano che il conglomerato militare cubano GAESA possiede più di 18 MILIARDI di dollari di riserve, mentre la maggior parte del popolo sopravvive nella miseria.
🏦 Anche se il regime incolpa l’embargo per la crisi, i registri finanziari segreti mostrano quanto segue:
* Gabbiano, l’azienda turistica dell’esercito, aveva più di 4,3 miliardi di dollari in conti bancari.
* TRD Caraibi e Magazzini Universali conservano anche miliardi in dollari.
* In totale, GAESA contava 18 miliardi di dollari in attività correnti, gran parte in conti bancari diretti o istituzioni finanziarie proprie.
👀 Nel frattempo, sull’isola:
* Persone che cercano cibo nella spazzatura
* Carenza di medicine e blackout giornalieri
* Uno stipendio statale medio di appena $16 al mese
GA
ESA opera come un “governo parallelo”: non paga tasse in dollari, i suoi conti non sono sottoposti a revisione e non risponde alle istituzioni civili. Controlla hotel, negozi, reti di telecomunicazioni e zone speciali come Mariel.
Nonostante la caduta dei turisti, il regime ha continuato a investire nella costruzione di hotel di lusso. Questa priorità ha lasciato settori essenziali come salute, energia e cibo in abbandono mentre le riserve di dollari restano intatte o si trasferiscono all’estero.
Sotto Raúl Castro e con la leadership del MINFAR, GAESA è stata fuori dal controllo dell’Assemblea Nazionale e degli enti fiscali. Il suo precedente direttore era il genero di Raul; oggi è gestito da un generale senza legami familiari conosciuti.
La prossima volta che senti che “non ci sono soldi a causa del blocco”, ricorda questo: GAESA ha tutti i soldi. Un’altra cosa è che preferisce spenderli in hotel di lusso piuttosto che sfamare la sua gente.