De Ficchy Giovanni

Meloni attacca: “La sinistra, incapace di batterci democraticamente, ricorre ai giudici. Sperano di liberarsi degli avversari per via giudiziaria, ma non ci riusciranno.”
È un vizio che hanno nel sangue, una mentalità da soviet che non riescono a scrollarsi di dosso. Pensano che il potere si conquisti con le carte bollate e le sentenze, non con il consenso popolare. Ma si sbagliano di grosso. Noi siamo qui perché il popolo italiano ci ha votato, ci ha dato fiducia, e noi non tradiremo quella fiducia. Andremo avanti con la nostra agenda, con le nostre riforme, nonostante i loro tentativi di sabotaggio. Non ci faremo intimidire dalle loro manovre, dai loro ricorsi, dalle loro accuse infondate. Siamo pronti a difendere la nostra legittimità in ogni sede, con ogni mezzo democratico. E siamo sicuri che alla fine la verità verrà a galla e la giustizia trionferà. Perché noi siamo dalla parte giusta della storia, dalla parte del popolo, dalla parte dell’Italia che vuole cambiare e crescere. E nessuno, tantomeno la sinistra, potrà fermare questo cambiamento.”
“Io vedo un disegno politico intorno ad alcune decisioni della magistratura – ha denunciato Meloni parlando ai microfoni di Mediaset – particolarmente quelle che riguardano i temi dell’immigrazione come se in qualche maniera si volesse frenare la nostra opera di contrasto all’immigrazione illegale. Ciononostante i flussi di immigrati illegali in Italia sono diminuiti del 60% e lavoriamo per fare ancora meglio”.
“Ovviamente a me non sfugge che la riforma della giustizia procede a passi spediti e ho messo in conto eventuali conseguenze”, ha premesso la Presidente del Consiglio.
l discorso non si limita soltanto ai tribunali italiani, con le opposizioni che provano ad aizzare contro l’esecutivo persino la CPI.
“Leggo che alcuni esponenti della sinistra (come Bonelli, Fratoianni e compagnia) vorrebbero segnalare il Governo italiano alla Corte Penale Internazionale”, si legge in un post pubblicato da Giorgia Meloni su Facebook. “Gli stessi che, giusto qualche tempo fa, chiedevano a Bruxelles di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia.
Ora puntano addirittura a un processo internazionale, tirando in ballo il dramma umanitario a Gaza in modo del tutto strumentale, come se perfino questo fosse colpa nostra”.
“Tre cose sono ormai chiare a tutti – conclude Meloni – la prima è che, non riuscendo a batterci in patria, la sinistra cerca sempre il soccorso esterno. La seconda è che dell’immagine dell’Italia e della sua reputazione nel mondo, a loro, non importa assolutamente nulla.
La terza è che ormai hanno un’unica strategia e speranza: provare a liberarsi degli avversari per via giudiziaria, perché alla via democratica hanno rinunciato da un pezzo. Non riusciranno”.