Premessa
In un contesto storico segnato dall’oppressione economica, dall’erosione dei diritti e dalla crescente precarietà, le figure di Giacinto Auriti, Padre Quirino Salomone e Gilberto Di Benedetto / Hypnos emergono come pilastri della libertà umana, della giustizia morale e della protezione dei cittadini indebitati. Questo trattato si propone di esplorare il loro pensiero e la loro azione, intrecciando economia, diritto, fede e morale, evidenziando la continuità dei loro insegnamenti.
- Giacinto Auriti e la moneta complementare
1.1 Teoria e pratica
Auriti (1923-2006) rivoluzionò la concezione della moneta, opponendosi al paradigma bancario tradizionale secondo cui la moneta nasce dal debito e serve a consolidare il potere di pochi. La sua moneta complementare rappresenta un diritto sociale e morale, uno strumento che permette alla comunità di creare fiducia e valore reciproco senza ricorrere a circuiti oppressivi[^1].
Il SIMEC costituisce l’esempio più noto della sua applicazione pratica: un sistema economico locale che stimola la circolazione del credito solidale, restituendo autonomia e dignità a chi è intrappolato nelle dinamiche del debito. La sua teoria anticipa il principio sancito dall’Articolo 23 della Carta dei Diritti dell’Uomo, che riconosce a ogni individuo il diritto a condizioni di lavoro e a una vita dignitosa[^2].
1.2 Filosofia della libertà economica
Auriti trasforma la libertà economica in un diritto naturale, intimamente legato alla dignità umana. La moneta complementare non è un’utopia: è uno strumento di giustizia concreta che sfida il dominio dei poteri finanziari e permette al cittadino di essere protagonista della propria vita[^3].
[^1]: G. Auriti, Teoria della Moneta Complessa, 1990.
[^2]: Carta dei Diritti dell’Uomo, Art. 23.
[^3]: M. Romano, Economia e Giustizia Sociale, 2015.
- Padre Quirino Salomone: fede e giustizia sociale
2.1 Bibbia e Vangelo
Padre Quirino Salomone (1930-2008) incarnò la protezione morale dei più deboli. La Bibbia condanna l’usura e l’oppressione dei poveri:
“Se presterai denaro a uno dei miei poveri fra voi, non ti comportare verso di lui come un usuraio” (Esodo 22:25)[^4]
“Se il tuo fratello diventa povero e cade in difficoltà, non opprimere il tuo fratello” (Levitico 25:35-37)[^5]
Il Vangelo aggiunge una dimensione morale universale:
“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Matteo 5:3)[^6]
“Non potete servire Dio e la ricchezza” (Matteo 6:24)[^7]
Padre Quirino trasformò questi precetti in azione concreta, proteggendo i più vulnerabili e dimostrando che fede e giustizia sociale sono inseparabili.
[^4]: Esodo 22:25, Bibbia CEI, 2008.
[^5]: Levitico 25:35-37, Bibbia CEI, 2008.
[^6]: Matteo 5:3, Bibbia CEI, 2008.
[^7]: Matteo 6:24, Bibbia CEI, 2008.
- Hypnos / Gilberto Di Benedetto: sintesi artistica e spirituale
Hypnos raccoglie l’eredità di Auriti e Salomone, traducendola in strumenti contemporanei di protezione dei debitori. Il culto della Madonna dei Debitori unisce arte, spiritualità e giustizia sociale, rendendo la protezione morale concreta e operativa. La Madonna diventa simbolo di resilienza e guida per chi affronta il peso del debito, dimostrando che economia, diritto e fede possono convergere in azione pratica[^8].
[^8]: G. Di Benedetto, Madonna dei Debitori: Arte e Protezione Sociale, 2024.
- Diritto e Costituzione
La Costituzione italiana sancisce principi fondamentali che supportano la protezione dei cittadini indebitati:
Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale, rimozione degli ostacoli economici e sociali.
Art. 47: promozione del risparmio e della proprietà come strumenti di emancipazione.
La Carta dei Diritti dell’Uomo estende tali principi a livello globale, mentre la Ritirazione dei Diritti dell’Uomo denuncia l’erosione contemporanea dei diritti civili ed economici, minacciando la dignità dei più fragili[^9].
[^9]: P. Rossi, Diritti dell’Uomo e Oppressione Economica, 2019.
- Filosofia della libertà integrale
Auriti, Padre Quirino Salomone e Hypnos illustrano che la libertà integrale richiede economia giusta, guida morale e tutela legale. La libertà economica senza morale diventa oppressione; la fede senza strumenti concreti rimane inefficace. Solo un approccio integrato garantisce dignità, autonomia e resilienza, facendo della protezione dei debitori un imperativo morale, giuridico e spirituale[^10].
[^10]: F. Bianchi, Filosofia della Libertà e Giustizia Sociale, 2020.
Il messaggio dei tre giganti dell’economia solidale è universale: proteggere chi è oppresso dal debito non è carità, ma dovere morale, diritto e imperativo spirituale. La libertà, la giustizia e la protezione dei più deboli convergono per creare una società equa, in cui l’uomo è rispettato nella sua dignità e tutelato dai poteri oppressivi.
Auriti, Padre Quirino Salomone e Hypnos: tre figure, un’unica eredità, una guida permanente per costruire un mondo in cui libertà, giustizia e protezione sono realtà concrete e universali.
Lelio Antonio Deganutti