presso la Biblioteca Erica di Capaccio-Paestum.
E’ stato un grande successo l’evento “Semi di Dignità”, un progetto ideato dalla cantautrice e poetessa venezuelana Gisela Josefina Lopez Montilla che si è esibita insieme al chitarrista Maestro Giovanni Caruso. Entrambi fanno parte del duo G&G. La serata artistica si è svolta lo scorso 28 agosto alle ore 21 nel suggestivo contesto della Biblioteca Erica di Capaccio-Paestum. Il Duo G&G ha presentato ad un pubblico attento, un coinvolgente ed emozionante spettacolo, dove si è assistito alla strabiliante fusione tra teatro, musica e narrativa poetica.
Il Maestro Caruso, con la sua sensibilità di artista e abilità alla chitarra, ha saputo valorizzare e arricchire ogni momento della serata, creando un contesto artistico raffinato e intenso. L’evento ha posto in primo piano le parole struggenti e le melodie della cantautrice.
Un momento particolarmente toccante della serata è stata la prima assoluta del video “Sconosciuta Amica”, nata dalla collaborazione con la giornalista Annalisa Venditti. Il brano di forte impatto sociale e storico, ha affrontato il tema dell’emancipazione femminile, dove erano evidenziate tematiche di grande attualità.
Gisela Lopez si è rivolta con profonda emozione nei confronti delle sue amiche venezuelane, che hanno condiviso con lei il suo toccante momento artistico. A loro ha dedicato con affetto una canzone, come simbolo del legame di appartenenza e le stesse radici per il paese di origine.
La cantautrice ha inteso ringraziare la giornalista Milena Cicatiello, ideatrice del Festival del Sociale, per l’opportunità che le ha offerto di portare in scena il suo progetto.
Gisela Lopez è un’artista poliedrica: canta brani di sua composizione ed è autrice di numerose raccolte poetiche, premiate da diverse istituzioni culturali italiane. Fiera delle sue origini, porta avanti con passione la sua carriera, sempre con il suo autentico tocco legato alla sua terra venezuelana.
Gisela Lopez Montilla a fine serata ha inteso rilasciare le seguenti considerazioni:
Come hai conosciuto il Festival del Sociale?
Ho conosciuto il Festival del Sociale tre anni fa, quando vinsi la prima edizione, così feci un concerto a Paestum nella piazza dei templi, dove venni accolta con affetto e amore da parte del pubblico presente.
Ho provato immediatamente un grande amore per Capaccio Paestum e soprattutto per la sua ideatrice, Milena Cicatiello, così dopo il terzo anno, dopo aver vinto nuovamente, è nata tra noi una proficua collaborazione e quest’anno farò parte della giuria. Amo la simbiosi che si crea tra la musica e l’arte della recitazione. il pubblico di Capaccio mi fa sentire a casa, così cercò di contraccambiare il loro grande affetto. Ringrazio i miei amici Giovanna e Aldo per l’accoglienza.
Rino R.Sortino