De Ficchy Giovanni

Putin

Ripetere Aiuta: La Russia e la

Sua Presunta Superpotenza

Ma dove stiamo andando a parare?

Da quando in qua la Russia è diventata una “superpotenza mondiale”?

Siamo nel 2025, non nei gloriosi anni della Guerra Fredda, quando l’URSS dominava le scene.

Oggi Putin si muove come un giullare scortato da un miserabile gruppo di cortigiani, mentre il suo regno si scontra con una realtà decisamente meno affascinante.

Il PIL della Russia si attesta a 2.174 miliardi di dollari per circa 143,5 milioni di abitanti.

Ora confrontiamolo con quello dell’Unione Europea: 19.423 miliardi di dollari distribuiti su 450 milioni di abitanti.

Facciamo due conti, perché chi l’ha detto che la matematica non mente?

Ogni europeo produce mediamente più di un russo, anzi, potremmo dire che gli europei sono i veri “super” in questo scenario economico.

Eppure, i fan sfegatati di Mosca continuano a ripetere come un mantra che la Russia ha il bottino nucleare pronto a risolvere qualsiasi conflitto, con ben 6.000 testate nucleari “pronte all’uso”.

Ma permettetemi di ridere.

Sapete quanto costa tenere operative 6.000 testate atomiche?

No?

Ebbene, nemmeno gli USA avrebbero il coraggio di spendere quelle cifre.

Le stime più credibili indicano che Mosca potrebbe avere qualcosa tra 1.000 e 1.500 testate operative.

E che dire dello stato di manutenzione di tali armi?

Un mistero avvolto in una nube di fumi radioattivi.

Ma nella giungla nucleare non conta solo il numero di testate.

No, amici miei, c’è di più!

Si chiama “dottrina della deterrenza”, ed è molto seria.

Vi immaginate Putin che lancia un attacco nucleare contro l’Europa occidentale?

Ecco, se pensate che la NATO resterebbe a guardare con i pop corn in mano, vi sbagliate di grosso.

Una risposta automatica e certa ci sarebbe, non ci sarebbe nemmeno una discussione politica su quando e come rispondere.

Voilà!

E voilà!

Macron, Meloni, Starmer o Trump (in ordine sparso), tutti pronti a schiacciare il pulsante in modo automatico.

Il bidet di Putin, come lo chiamo affettuosamente, diventerebbe l’obiettivo di una rappresaglia fulminea.

Quindi, quando sentite i soliti “gufi” che suonano le campane a morto per l’Europa, immaginando chissà quale radioso futuro per Mosca, fatevi una bella risata.

Oppure, se preferite, un peto.

La verità è che la Russia moderna è un paese con gravi problemi di sviluppo, molti dei quali sono ereditati da un passato che sembrava glorioso ma che ora è solo un ricordo temuto da molti.

La narrativa secondo cui la Russia è una superpotenza è tanto distante dalla realtà quanto le galassie lontane nelle pellicole di fantascienza.

La verità è che Putin sta affrontando sfide enormi: dall’economia stagnante alle tensioni interne, non dimentichiamo le sanzioni internazionali.

E pensare che ci sia una sorta di piano maestro o di abilità diplomatica dietro le sue azioni è pura illusione.

In conclusione, ripetere aiuta a mantenere viva una narrazione di paura e di glorificazione di un potere che in realtà fa acqua da tutte le parti.

Se volete crederci, fatelo pure.

Ma ricordatevi che la realtà ha la brutta abitudine di presentarsi sempre al momento giusto: fredda, dura e spietata.

Perciò rilassatevi, prendete un bel drink e godetevi lo spettacolo.

Ah, e non dimenticate di controllare il vostro bidet.

Potrebbe rivelarsi il più sicuro rifugio in caso di un lunedì mattina in cui Putin decide di fare il matto.

Di Admin

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