
Un Ponte di Fraternità e Verità
Grande successo per il Convegno Ecumenico promosso dai Monaci Francescani Cattolici Ortodossi e dalla Chiesa Ortodossa in Italia

Nei giorni 3, 4 e 5 ottobre 2025, la città di Salerno ha ospitato un evento di straordinaria rilevanza spirituale e storica: il Convegno Ecumenico promosso dalla Congregazione dei Monaci Francescani Cattolici Ortodossi e dalla Chiesa Ortodossa in Italia. Un incontro che ha saputo unire voci, tradizioni e cuori in un dialogo autentico, profondo e profetico, segnando una tappa decisiva nel cammino verso l’unità delle Chiese.

L’apertura con il Vescovo Raimo: un segno di comunione
A inaugurare i lavori è stato Sua Eccellenza Mons. Alfonso Raimo, Vescovo Ausiliario dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, la cui presenza ha conferito al convegno un sigillo di comunione e riconoscimento ecclesiale. Il suo saluto e la sua relazione hanno tracciato un orizzonte di speranza, auspicando ulteriori incontri ecumenici e sottolineando il valore della fraternità tra le Chiese.

Elevazione episcopale: un momento storico

Durante la solenne Divina Liturgia del 4 ottobre 2025, celebrata con profonda intensità spirituale, Mons. Masseo Emilio Boni e Mons. Marco Barra sono stati ufficialmente elevati al grado di Arcivescovi della Chiesa Ortodossa in Italia. Un riconoscimento che suggella il loro instancabile servizio, la loro visione ecumenica e il loro ruolo centrale nella costruzione di ponti tra le tradizioni cristiane.

Relatori di alto profilo e testimonianze di unità
Il convegno ha visto la partecipazione di figure eminenti del panorama ortodosso e cattolico:
- Mons. Masseo Emilio Boni, fondatore dei Monaci Francescani Cattolici Ortodossi e ora Arcivescovo della Chiesa Ortodossa in Italia, ha offerto una relazione intensa e visionaria, incarnando il cuore spirituale e organizzativo dell’evento.
- Mons. Marco Barra, promotore e ora Arcivescovo, ha contribuito con dedizione e sapienza alla riuscita dell’iniziativa.
- Mons. Luca Monti, Cancelliere della Chiesa Ortodossa in Italia, ha portato il suo contributo teologico e istituzionale con grande profondità.
- Sua Beatitudine Mons. Ireneo I, Primate della Chiesa Ortodossa in Italia, ha offerto una voce autorevole e paterna.
- Mons. Dom Basilio, Vescovo della Chiesa Ortodossa in Italia ed Egumeno del Monastero della Santa Madre di Dio e San Basilio Magno, ha offerto una testimonianza luminosa di vita monastica e guida spirituale, incarnando la tradizione contemplativa e il servizio pastorale.
- Padre Alexandru Pisitru, sacerdote della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Romania, ha portato una voce viva e profonda della diaspora ortodossa, testimoniando la ricchezza della tradizione romena e il valore della comunione tra le Chiese sorelle.
- Padre Rosario Giannattasio, Rettore dei Missionari Saveriani di Salerno, ha rappresentato con fervore la dimensione missionaria della Chiesa Cattolica.
Presenze civili e culturali: un convegno che parla alla città

Tra i partecipanti anche il Cavaliere Carlo Coppola, della Congregazione dei Templari dei Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle, il consigliere comunale Dott. Luca Sorrentino, e lo scrittore Pietro Ravallese, fondatore dell’Eremo Urbano “La Casa dei Fili d’Erba”, segno che il convegno ha saputo coinvolgere anche il tessuto civile e culturale della città.
Un segno tangibile di gratitudine
A tutti i relatori è stata donata una preziosa icona in ceramica e una pergamena attestante la partecipazione: simboli di bellezza, memoria e gratitudine.
Un evento che lascia il segno
Il Convegno Ecumenico ha rappresentato non solo un momento di alta spiritualità e dialogo, ma anche un atto di coraggio e visione. Grazie alla guida di Mons. Masseo Emilio Boni e Mons. Marco Barra, l’evento ha saputo incarnare un sogno di unità che si fa carne nella storia, nella liturgia e nella testimonianza.
La Chiesa Ortodossa in Italia e la Congregazione dei Monaci Francescani Cattolici Ortodossi hanno tracciato un sentiero che non si chiude con il convegno, ma si apre a nuove tappe di comunione, verità e carità.