Il Forum Internazionale sul Turismo Sostenibile, tenutosi a Chișinău dal 28 ottobre 2025, ha rappresentato un momento cruciale per il rafforzamento delle relazioni tra Italia e Moldova nel settore turistico. Organizzato in modo impeccabile dalla Università di Stato della Moldova (USM), l’evento ha raccolto numerosi esperti, accademici e rappresentanti istituzionali da vari paesi, creando un ambiente fertile per discussioni e innovazioni.

La presenza del Console Onorario Roberto Galanti, figura di spicco nella promozione delle relazioni e dei legami economici tra i due paesi, ha ulteriormente valorizzato questa occasione, rendendola un trampolino per future collaborazioni.

Galanti ha visitato uno dei principali mezzi di informazione moldavi, NOI.MD, un passo significativo per utilizzare i media come strumento di comunicazione e collaborazione.

Questa visita è stata molto più di un incontro formale: ha rappresentato una vera e propria opportunità per delineare condizioni concrete che potrebbero favorire synergia tra le imprese italiane e moldave.

L’entusiasmo reciproco si è respirato nell’aria, e le idee condivise hanno gettato le basi per iniziative di scambio culturale ed economico che potrebbero rivelarsi fruttuose.

Uno degli obiettivi principali del Forum è stato quello di promuovere il concetto di turismo intelligente e sostenibile.

In un’era in cui la sostenibilità è diventata una parola chiave, il dibattito ha toccato pulsanti temi come l’importanza di un approccio responsabile alla gestione delle risorse turistiche e la necessità di investimenti strategici nel settore.

La Moldova, con la sua ricca cultura e bellezze naturali, ha saputo posizionarsi come una meta emergente, pronta ad accogliere visitatori grazie a proposte innovative che coniugano tradizione e moderno.

La presenza di Galanti ha conferito all’evento un respiro internazionale e ha elevato il profilo della cooperazione bilaterale.

Il Console ha sottolineato come il turismo possa fungere da ponte per il dialogo interculturale, contribuendo a una visione condivisa di sviluppo.

Attraverso la creazione di reti efficaci e dinamiche tra esperti, istituzioni e media, è possibile rilanciare le opportunità di sviluppo turistico in Moldova, portando benefici concreti sia sul piano economico che sociale per entrambe le nazioni.

La cooperazione tra Italia e Moldova non si limita all’ambito turistico, ma abbraccia campi più ampi, tra cui l’integrazione europea.

Galanti ha enfatizzato l’importanza di un sostegno continuo all’integrazione europea della Moldova, suggerendo che il turismo possa anche diventare un veicolo per migliorare le relazioni politiche e sociali, creando una piattaforma per il dialogo su questioni fondamentali.

L’ampio coinvolgimento di paesi e rappresentanti accademici ha dimostrato quanto sia rilevante e attuale il tema del turismo sostenibile.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare nuove forme di investimento e partnership, esaminando casi studio di successo e promuovendo pratiche innovative.

Questo networking internazionale potrebbe generare risultati tangibili, non solo per la crescita economica, ma anche per il rafforzamento della resilienza culturale.

In chiusura, il Forum ha creato una sinergia positiva tra le diverse entità coinvolte, dando vita a un clima di entusiasmo e collaborazione.

Le parole di Roberto Galanti, cariche di ottimismo, hanno ispirato molti a continuare a lavorare insieme per un futuro di traguardi comuni.

La Moldova è pronta a raccogliere le sfide presentate dal panorama turistico globale, e con l’aiuto dell’Italia, potrà sicuramente trasformare queste sfide in opportunità.

Questo evento rappresenta solo l’inizio di un percorso promettente, dove il turismo sostenibile non è solo una tematica discussa, ma diventa una realtà da costruire insieme.

Con la giusta volontà e determinazione, il potenziale per creare una rete di cooperazione duratura tra Italia e Moldova è più vivo che mai.

La visione condivisa di un turismo che rispetti l’ambiente e promuova la cultura è la chiave per un futuro luminoso e prospero per entrambi i paesi.

Ciò che ci attende ora è un impegno costante, un lavoro di squadra tra pubblico e privato, tra culture e tradizioni, per far sì che il sogno di un turismo veramente sostenibile e collaborativo diventi una splendida realtà.

Di Admin

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