De Ficchy Giovanni

Esiste oggi un qualche problema di giudizio negativo sull’orientamento eterosesuale?

Esiste davvero l’eterofobia ?

Per il 4 Agosto è programmata la parata / concerto dell’Etero pride per rivendicare la bellezza del rapporto uomo-donna.

L’evento vuole solamente ribadire la importante funzione che svolge la famiglia naturale, in seno alla società, e non è certamente contro nessuno.

Non si tratta di una manifestazione per protestare contro i diritti dei gay, quanto per difendere la libertà sessuale degli eterosessuali.

Ma semplicemente di rivendicare e festeggiare la propria. 

L’ etero-pride, più che una forma di opposizione al gay-pride, assumerebbe in questo caso semplicemente la fisionomia di un’iniziativa parallela rispetto a quelle degli omosessuali.

Insomma più che ostilità, al massimo una gioiosa concorrenza.

Una manifestazione “in positivo”.

 Una festa

Dal mio punto di vista liberale, la questione è quella della libertà di ogni individuo di scegliere, senza che nessun censore possa pretendere di sostituirglisi in tale scelta.

 La libertà di espressione dell’eterosessualità deve essere difesa e non soltanto in termini puramente biologici ; un uomo, una donna.

Le difficoltà delle famiglie tradizionali sono indotte da tante ragioni, non ultimo il declino economico del nostro paese, ma non hanno niente a che fare con il processo di riconoscimento delle unioni gay.

Il percorso di altri paesi, come gli Stati Uniti ed il Canada, dove la cultura del “politically correct” ha portato negli anni a tentativi di controllare, regolare e codificare le modalità di interazione tra uomini e donne, e tra minoranze , specialmente nelle università e sui posti di lavoro, fa comprendere come la “libertà eterosessuale” sia un qualcosa che non può essere dato sempre per scontato

L’evento è oggetto di violente critiche da parte delle organizzazioni lgbt plus, che stanno cercando di impedirne la realizzazione.

La dittatura culturale del pensiero unico, che propugna l’ideologia “gender”, vuole privare i cittadini della libertà di pensiero e di opinione, che già domina la società odierna, sta esercitando forti pressioni sugli organizzatori per farli desistere dal realizzare il Concerto Band del 4 agosto.

Ferma e decisa la risposta dei promotori:
‘Noi non ci facciamo intimorire, dall’ostilità immotivata di chi non la pensa come noi, e presto troveremo sicuramente un altro luogo ed un’altra data per realizzare il nostro evento Etero Pride per festeggiare con buona musica la famiglia naturale .

Curioso: i gay pride non possono essere criticati, pena di essere tacciati di “omofobia”, invece gli etero pride sì.

Due pesi e due misure.

Tanto per dire che il rispetto può essere richiesto solo a senso unico.

Altro aspetto curioso di questa vicenda sta nel fatto che uno degli organizzatori, xxxxx, è omosessuale dichiarato, ma contrario ai gay pride, strumento a suo dire inutile per ottenere rispetto, e contrario pure all’omosessualità che ritiene orientamento disordinato.

Di Admin

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