Blitz della Polizia Municipale alle case popolari di Donna Olimpia

De ficchy Giovanni

Siamo a via di Donna Olimpia 30, quartiere Gianicolense, due passi da Villa Pamphilj, quattro chilometri da Città del Vaticano. 

Finalmente è cominciata la tanto attesa operazione di censimento degli alloggi di proprietà Ater in via di Donna Olimpia 30, a Monteverde. 

Con l’obiettivo di smantellare una rete d’ illegalità fatta d’ allacciamenti abusivi, occupazioni illecite e appartamenti subaffittati, ha portato alla denuncia di 39 persone.

Un’operazione che era nell’aria: infatti, durante una commissione patrimonio a porte chiuse, si era presa la decisione di affrontare le enormi criticità degli stabili, denunciate più volte dagli abitanti e dal XII municipio.

E’in corso il primo censimento dei 287 alloggi , di proprietà di Ater, l’azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica.

Ci sono circa 600 unità immobiliari, una parte riscattate da ex inquilini o acquistate da esterni, che da anni sono sotto scacco del racket delle occupazioni abusive.

Per molte persone muoversi tra i cortili interni e tornare a casa da diversi anni è motivo di timore, se non vero e proprio terrore.

Finalmente , è scattata l’operazione di censimento al termine del quale il Campidoglio e la Regione (che gestisce le Ater) sapranno chi ha titolo e chi no all’interno dei 287 alloggi sotto osservazione. 

Sicuramente il prossimo passo sarà quello di effettuare un censimento sulle persone con fragilità che vivono nell’immobile: in sostanza, si punta a individuare e mettere al sicuro i soggetti più a rischio, offrendo loro un’ alternativa valida.

In effetti il degrado di una parte si ripercuote su tutti: per cui il riscaldamento dello stabile non funziona neanche per chi sarebbe disposto a pagare, mentre da anni gli inquilini denunciano infiltrazioni, crepe e mancanza di sicurezza.

 Uno straniero è in stato messo di fermo per possesso di droga.

Si tratta di un 34enne tunisino che è stato posto in stato di fermo dopo aver tentato di scappare e di sbarazzarsi di un involucro di droga, che è stata sequestrata in attesa di approfondire le indagini.

Uno degli alloggi occupati senza titolo, è stato già recuperato e riconsegnato all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica.

 

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