La Pieta’ di Ippolito Scalza

“La Pietà” realizzata da Ippolito Scalza in nove anni, tra il 1570 e il 1579, per il Duomo di Orvieto rappresenta il punto più alto della produzione artistica dello scultore orvietano.

Fu l’Opera del Duomo a commissionare quest’opera allo Scalza dopo la morte di Raffaello da Montelupo, a cui era stato inizialmente chiesto di eseguirla.

Per quanto articolata e complessa, l’artista scolpì l’opera utilizzando un unico blocco di marmo da cui trasse le quattro diverse figure: Cristo, Maria, Nicodemo e Maddalena.

Si noti come la Vergine Maria prende in grembo il corpo senza vita del figlio e lo tiene in braccio, toccandolo solo con le vesti, senza toccare con le mani il corpo nudo.
Questo elemento è un omaggio alla più famosa “Pietà Vaticana” realizzata intorno al 1497-1499 da Michelangelo, caratterizzata dalla stessa scelta artistica.

Rispondi