Messalina (c. 17-48 d.C.) è stata un’imperatrice romana e moglie dell’imperatore Claudio.

Era conosciuta per la sua bellezza, intelligenza e influenza politica, ma anche per il suo comportamento scandaloso e la sua tirannia.

Messalina nacque in una nobile famiglia e sposò Claudio, molto più vecchio di lei, nel 39 d.C.

Divenne rapidamente una figura potente della politica romana, usando il suo fascino e il suo arguzia per manipolare suo marito e gli altri per ottenere ciò che voleva.

Tuttavia, il suo regno è stato segnato da stravaganza, corruzione e crudeltà.

Era conosciuta per le sue numerose relazioni amorose, tra cui funzionari di alto rango e persino schiavi.

La sua relazione più famosa fu con Gaio Silio, un senatore, che lei convinse a divorziare dalla moglie e a sposarla.

Le azioni di Messalina divennero sempre più imprevedibili e tiranniche, portando a un diffuso malcontento tra il popolo romano e la corte imperiale.

Nel 48 d.C., l’imperatore Claudio la fece finalmente arrestare e giustiziare con l’accusa di tradimento e adulterio.

Nonostante la sua famigerata reputazione, l’eredità di Messalina è stata in qualche modo riabilitata dagli storici, che riconoscono la sua intelligenza, la sua capacità politica e la sua influenza in una società dominata dagli uomini.

Tuttavia, il suo nome rimane sinonimo di scandalo, corruzione e eccessi dell’élite dominante dell’antica Roma.