Nell’era della gratificazione immediata, in una società performante e narcisista , dove i ragazzi hanno grande difficoltà nell’esprimere le emozioni che provano, si stanno verificando molto spesso casi di cronaca nera dove i protagonisti sono ragazzi adolescenti. In questo contesto cercherò di aproffondire su due sintomatologie presenti nel disturbo dissociativo e molto comuni in questi casi : la depersonalizzazione e derealizzazione.

Il disturbo di depersonalizzazione-derealizzazione si verifica quando hai sempre o spesso la sensazione di vederti dall’esterno del tuo corpo o di percepire che le cose intorno a te non sono reali, o entrambe le cose. I sentimenti di depersonalizzazione e derealizzazione possono essere molto disturbanti. Potresti sentirti come se stessi vivendo in un sogno.

Le persone con disturbo dissociativo possono dimenticare completamente le attività che si sono verificate per minuti, ore o anche di più. A volte hanno la sensazione che un intero periodo di tempo sia andato vuoto. Inoltre, possono sentirsi disconnessi (dissociati) da se stessi, cioè dai loro ricordi, percezioni, identità, pensieri, emozioni, corpo e comportamento. Oppure potrebbero sentirsi disconnessi dal mondo che li circonda. Pertanto, il tuo senso di identità, memoria e/o coscienza è frammentato.

Molte persone ad un certo punto sperimentano un’esperienza passeggera di depersonalizzazione o derealizzazione. Ma quando queste sensazioni continuano a verificarsi o non scompaiono mai completamente e rendono difficile il funzionamento, è probabile che si tratti di un disturbo di depersonalizzazione-derealizzazione. Questa condizione è più comune nelle persone che subiscono traumi, come violenza, abuso o altri tipi di stress estremo.

Sintomi dissociativi di distacco dalla realtà

Derealizzazione

La derealizzazione ha caratteristiche simili alla depersonalizzazione ma si riferisce alla sensazione di irrealtà, di distacco o estraneità nei confronti del mondo. Sia esso rappresentato da persone, oggetti inanimati o tutto l’ambiente circostante.

La persona può sentirsi come se si trovasse nella nebbia, o come se ci fosse un velo o una parete di vetro tra Sé e il mondo circostante.

In questo stato di derealizzazione si ha la sensazione di essere separati dal mondo esterno al punto che questo può apparire distorto e irreale, non riconoscibile.

Gli oggetti possono risultare di forme e dimensioni diverse, cambia la percezione del tempo come se scorresse troppo velocemente o troppo lentamente. I suoni possono risultare più forti o più deboli del previsto. Emergono delle alterazioni percettive come se non si avesse familiarità con la realtà circostante che può apparire piatta, senza colore, senza vita.

Depersonalizzazione

Per depersonalizzazione s’intende un’esperienza soggettiva di irrealtà, di distacco o estraneità dalla propria identità, dai propri pensieri, sensazioni, emozioni, oltre che dal proprio corpo.

Induce sensazioni disturbanti che includono un senso di non esistenza, di sentirsi fuori dal proprio corpo, come un osservatore esterno di se stesso.La depersonalizzazione è associata a una diminuzione o perdita di reattività emotiva, come una sorta di intorpidimento fisico ed emotivo.

Questa condizione di ottundimento emotivo può avere forme relativamente sopportabili che i pazienti descrivono come sentirsi ‘distanti dalle cose’, o poco coinvolti emotivamente. Può anche assumere forme estreme di totale annichilimento e di morte interiore.

Gli episodi di Depersonalizzazione o Derealizzazione sono persistenti e causano sensazioni di distacco o estraneità verso sé stessi. Il distacco può essere totale, portando la Persona a dire “Non sono nessuno”, oppure può essere legato ad alcuni aspetti soggettivi, come nel caso dell’ipoemotività: “So di avere sentimenti ma non li sento”.

La Depersonalizzazione, in particolare, può portare a forme estreme di “Esperienze extracorporee”, con un sé diviso in una parte che osserva e una che partecipa all’azione. La Derealizzazione, d’altro canto, si accompagna a sentimenti d’irrealtà e distacco nei confronti del mondo, per cui ci si sente avvolti dalla nebbia oppure persi in un sogno o al di là di un velo che separa la Persona dall’ambiente circostante. La Derealizzazione è accompagnata, solitamente, da distorsioni visive come offuscamento o appiattimento della vista, oltre a distorsioni uditive.

Un’esperienza comune è associata alla paura di subire o aver subito un danno cerebrale irreversibile, insieme a quella di percepire il tempo come troppo lento o troppo veloce.

Le persone riferiscono di provare una strana sensazione di disconnessione dal proprio corpo, un qualcosa di mai provato prima. Si sentono come se stessero vivendo un’esperienza extracorporea, di totale distacco, come se fossero in un sogno o si guardassero all’interno di un film.

Sentimenti passeggeri di depersonalizzazione o derealizzazione sono comuni e non sono sempre motivo di preoccupazione. Ma sentimenti continui o gravi di allontanamento e di distorsione dall’ambiente possono essere un segno di disturbo di depersonalizzazione-derealizzazione o di un’altra condizione fisica o mentale.

È molto importante ricordare che la psicopatologia dissociativa è una psicopatologia nascosta . Solitamente il paziente giunge alla consultazione psicologica con altre problematiche (per esempio, disturbo di panico, disturbo da stress post-traumatico, depressione maggiore, solo per indicarne alcune) e così certi sintomi possono essere occultati o minimizzati .

Inoltre, la caratteristica soggettiva in base alla quale le persone si sentono estraniate e separate dal proprio Sé (depersonalizzazione) e da ciò che li circonda (derealizzazione) rende complessa la rilevazione.

Il loro comportamento potrebbe apparire strano ma non ci sono comportamenti specifici che porterebbero un osservatore esterno a sospettare di questo disturbo semplicemente osservando le persone o interagendo con loro.

Rivolgiti a un medico se provi sentimenti di depersonalizzazione o derealizzazione che:

  • Ti infastidiscono o disturbano le tue emozioni.
  • Non scompaiono né ritornano ancora e ancora.
  • Interferiscono con il lavoro, le relazioni o le attività quotidiane.
  • La persona può sentirsi distaccata dal proprio intero essere :Hai la senzasione di sentirte nessuno.
  • Senti di avere emozioni ma non sentirle.
  • I tuoi pensieri non ti sembrano tuoi.
  • Ti guardi allo specchio e non ti riconosci

Otiaky Chong

Bibliografia

-American Psychiatric Association (APA) (2013). DSM-5. Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, tr. it. Raffaello Cortina, Milano, 2014.

-van der Kolk, B. A. (2005). Developmental Trauma Disorder: Toward a rational diagnosis for children with complex trauma histories. Psychiatric Annals, 35(5), 401-408.

-Kohut H. e Wolf E.S. (1978). The Disorders of the Self and their Treatment: an Outline. Int. J. Psycho-Anal., 59, 413-425.

Di dottoressachong

La mia terapia focalizzata sul “problem solving” in cui accompagno e assisto il paziente alla ricerca delle migliori strategie per modificare e ridurre i sintomi del proprio disagio. Utilizzo l'ipnosi per modulare la risposta all'evento stressante

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