Di Hypnos

Roberto, mio coetaneo, compagno di strada e figura storica nel mondo del calcio, è stato molto più di un preparatore atletico.

La sua passione, la sua energia e la sua professionalità hanno lasciato un’impronta indelebile non solo nelle squadre che ha guidato, ma anche nelle vite di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Quarant’anni di amicizia sono un dono raro.

Con lui si poteva parlare di tutto, ridere senza freni, condividere sogni e battaglie.

Era l’uomo capace di trasformare ogni allenamento in una lezione di vita, ogni sfida in un’opportunità per crescere.

Il calcio era la sua vocazione, ma la sua vera grandezza stava nel cuore che metteva in ogni gesto, nella forza con cui sapeva spronare e sostenere chi gli stava accanto.

Il tempo passa, ma la sua mancanza si fa sentire ancora.

Eppure, nel ricordo di quei giorni vissuti insieme, Roberto continua a essere presente.

Ogni risata, ogni consiglio, ogni aneddoto raccontato tra amici è un segno del suo lascito, di quella luce che non si spegne mai.

Grazie, Roberto, per ogni momento, per ogni insegnamento, per essere stato un amico vero.

Il tuo ricordo non è solo nostalgia, ma forza, ispirazione e gratitudine.

Hypnos maestro del nulla porta del tutto

Di Admin

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